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STORIA DELL'ARCHITETTURA
HISTORY OF ARCHITECTURE

A.A. CFU
2024/2025 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Alessandra Cattaneo

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso è di fornire i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Programma

Il corso si svolgerà lungo un itinerario didattico che permetta allo studente di toccare e soffermarsi con senso critico sui momenti più significativi della storia dell’architettura occidentale dalle origini alle tendenze contemporanee. Il programma affronterà i seguenti argomenti:

1. Introduzione allo studio della storia dell'architettura.

2. Le antiche civiltà

3. L'architettura greca

4. L'architettura romana dall'età monarchica a quella repubblicana 

5. L'architettura romana di età imperiale

6. L'architettura paleocristiana, bizantina e altomedievale

7. Il Romanico in Europa e in Italia 

8. Il Gotico in Europa e in Italia

9. Il ritorno all’antico nella Firenze del Quattrocento: Brunelleschi e Alberti

10. La diffusione del Rinascimento: Urbino (visita a Palazzo Ducale)

11. La diffusione del Rinascimento nei principali centri italiani

12. Il Rinascimento maturo: Bramante, Raffaello e Peruzzi

13. Il Manierismo. Giulio Romano, Michelangelo, Sansovino, Palladio

14. Il Barocco a Roma: Bernini, Borromini e Pietro da Cortona

15. Dal Barocco al Rococò 

16. Il Neoclassicismo e gli stili del revival

17. L’Ottocento europeo tra eclettismo e ingegneria

18. La ricerca di nuove forme: la Secessione viennese, l'Art Nouveau e il Modernismo catalano

19. Dalle Avanguardie storiche al Protorazionalismo

20. Dal Bauhaus al Movimento Moderno : 

21. Il Movimento moderno: Le Corbusier, Van der Rohe, Wright, Aalto 

22. Il Razionalismo in Italia e l'architettura del Ventennio

23. L'eredità del Movimento Moderno: i mutevoli linguaggi (e materiali) dell’architettura nella seconda metà del XX secolo

24. Le nuove tendenze a cavallo tra il XX e il XXI secolo

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al termine del corso, lo studente conosce i principali linguaggi architettonici dal le antiche civiltà al Contemporaneo. In particolare, è in grado di collocare un edificio nel contesto storico di origine attraverso una lettura degli elementi caratterizzanti. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante il corso si effettueranno visite e monumenti di Urbino utili per verificare le conoscenze acquisite. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Le lezioni in aula si svolgeranno con l'ausilio di immagini in Power Point, reperibili, assieme ad altro materiale di supporto, su piattaforma: moodle: www.blended.uniurb.it.

Obblighi

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (20 cartelle al massimo; attorno alle 13.000-15.000 battute e con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi storico-critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni prima dell'esame.

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione verde, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dalle origini al primo decennio del XX secolo). 

Utili strumenti di consultazione possono essere: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Obblighi

Per gli studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori) è previsto un programma apposito.

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (non superiore alle 15-18 cartelle e di 13.000-15.000 battute, con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi stocio critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni prima dell'esame.

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione verde, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dalle origini al primo decennio del XX secolo). 

Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario diarchitettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993

Gli studenti non frequentanti sono inoltre tenuti allo studio di due testi a scelta tra quelli elencati e che appartengano a due diversi periodi storici.

per l'architettura antica

Corrado Bozzoni, Vittorio Franchetti Pardo, Giorgio Ortolani, Alessandro Viscogliosi,, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006 (Ed. Laterza)

Pierre Gros, L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici, Milano, Longanesi, 2001

Marie Christine Hellman, L’architecture grecque, 1. Les principes de la construction, Paris 2002 (Éd. Picard)

- per l’architettura tardoantica, paleocristiana e bizantina

Richard Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (ed. originale: Early Christian and Byzantine architecture, Harmondsworth, Penguin books, 1965)

Sergio Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari, Dedalo, 1978, 1992

Eugenio Russo, L’architettura di Ravenna paleocristiana, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 2003

- per l’architettura medievale

Otto von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il mulino, 2013 (ed. originale: The Gothic Cathedral. Origins of Gothic Architecture and the Medieval Concept of Order, Princeton (N.J), Princeton University Press, 1956)

Claudio Tiberi, Culture e momenti d’architettura antichi e medievali, presentazione di Piero Cimbolli Spagnesi, Milano, Jaca Book, 2011 (solo la parte riguardante il Medioevo)

Carlo Tosco, L’architettura medievale in Italia, 600-1200, Bologna, Il Mulino, 2016

- per l’architettura di età moderna

Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, introduzione di Richard Krautheimer, traduzione di Renato Pedio, Torino, Einaudi, 1964, 2007, 7a edizione (ed. originale: Architectural Principles in the Age of Humanism, The Warburg Institute, London, 1949)

Christof Thoenes, Sostegno e adornamento. Saggi sull’architettura del Rinascimento. Disegni, ordini, magnificenza, introduzione di James S. Ackerman, Milano, Electa, 1998

Paolo Portoghesi, Roma barocca, Inventario degli architetti e delle loro opere di Stefania Tuzi, [Roma], Editori internazionali riuniti, 2011

- per l’architettura contemporanea

Paolo Portoghesi, Dopo l’architettura moderna, Roma-Bari, Laterza, 1980

Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1982, 2008, 4a edizione (ed. originale: Modern architecture. A critical history, New York-Toronto, Oxford University Press, 1980)

Alessandra Muntoni, Lineamenti di storia dell’architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1997, 2013, 7a edizione

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/07/2024


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