LETTERATURA LATINA
LATIN LITERATURE
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Alessio Torino | Su richiesta via email (alessio.torino@uniurb.it). Anche online. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Gli Studenti si confronteranno con testi poetici di autori ed età differenti che ruotano intorno a uno stesso topos, quello della discesa agli Inferi. Grazie all’analisi di un'ampia antologia di versi, impareranno a riconoscere alcune delle caratteristiche ricorrenti della lingua poetica latina su questo tema e prenderanno consapevolezza di alcuni degli elementi fondamentali che sono alla base del suo processo di definizione.
Programma
Si prenderà in esame il topos della discesa agli Inferi nella poesia latina. Si partirà dai celebri passi virgiliani delle Georgiche e dell'Eneide che raccontano la discesa nell'Ade di Orfeo ed Enea, per poi passare ad autori come Ovidio, Lucano, Silio Italico, Claudiano e altri che hanno echeggiato, imitato o rivisitato il modello. Sarà quindi dedicato ampio spazio anche al rovesciamento comico del topos degli Inferi in autori teatrali come Plauto e si tratterà anche, infine, della negazione dell'Aldilà in autori come Lucrezio e Seneca.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: gli Studenti dovranno arrivare a conoscere le linee essenziali dello sviluppo del topos della discesa agli Inferi nella Letteratura Latina.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli Studenti dovranno arrivare ad applicare le conoscenze di grammatica e di sintassi latina nella traduzione dei testi letterari.
autonomia di giudizio: gli Studenti dovranno acquisire la capacità di giudicare un testo letterario latino in base alla lingua e allo stile.
abilità comunicative: gli studenti dovranno saper leggere in lingua originale un testo letterario latino, dovranno saperlo tradurre e commentare con adeguata chiarezza da un punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico. Dovranno saper inoltre esporre l’evoluzione del topos della discesa agli Inferi nell’ambito della Letteratura Latina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
– Seminari di approfondimento della lingua Latina:
Prof. Roberto M. Danese, Fonetica e fonologia del latino
Prof.ssa Giorgia Bandini, Il latino di età arcaica.
– Esercitazioni di metrica sull'esametro dattilico:
Prof. Andrea Bacianini.
– Attività seminariali per approfondire la fortuna del tema della discesa agli Inferi nella cultura moderna e contemporanea.
Durante il corso si svolgeranno attività facoltative di valutazione che consentiranno agli Studenti di valutare il grado della propria preparazione e l’efficacia del metodo di studio della materia, in relazione al programma svolto fino a quel momento. Tali prove si configurano pertanto unicamente come prove di auto-valutazione per rendere gli Studenti maggiormente consapevoli della propria preparazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari.
- Obblighi
Frequenza di almeno 2/3 delle lezioni e dei seminari per gli studenti che vogliono sostenere l’esame da frequentanti. In alternativa, riferirsi alle informazioni per i non frequentanti.
- Testi di studio
1. Corso monografico
Gli studenti dovranno dimostrare di saper tradurre e commentare tutti i testi discussi a lezione. I testi principali (messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma moodle) saranno proposti nelle seguenti edizioni critiche:
P. Vergili Maronis, Opera, recognovit R.A.B. Mynors, Oxford 1969;
P. Ovidii Nasonis, Metamorphoses, ed. W.S. Anderson, Leipzig 1988;
T. Macci Plauti, Comoediae, recognovit W. M. Lindsay, Oxford 1910;
L. A. Senecae, Tragoediae, recognovit O. Zwierlein, Oxford 1986;
Claudian, De raptu Proserpinae, ed. J.B. Hall, Cambridge 1969.
Dovranno inoltre studiare i seguenti saggi:
C. Pascal, Le credenze d'Oltretomba nelle opere letterarie dell'antichita classica, Forlì (Victrix) 2006;
G. Pasquali, Acheruns, Acheruntis, SE, (1927), pp. 291-305 (ora in Pagine stravaganti, I, Firenze, 1968, pp. 351-359);
A. Torino, Gli inferi come spazio scenico in Plauto, in Rosario López Gregoris (cur.), Drama y dramaturgia en la escena romana, Saragozza (Planetario) 2019, pp. 35-50.
Durante il corso si farà spesso riferimento a una serie di opere, per cui si consiglia la lettura, in traduzione italiana, di:
Omero, Odissea. Libro XI, a cura di A. Heubeck, Milano (Fondazione Lorenzo Valla) 1983;
Inno omerico a Demetra, in Inni omerici, a cura di F. Càssola, Milano (Fondazione Lorenzo Valla) 1975;
Esiodo, Teogonia, a cura di G. Ricciardelli, Milano (Fondazione Lorenzo Valla) 2018;
Aristofane, Le Rane, a cura di D. Del Corno, Milano (Fondazione Lorenzo Valla) 1992 (1985);
Claudiano, Il rapimento di Proserpina, a cura di L. Micozzi, Milano (Mondadori) 2013.
Le edizioni delle opere elencate sopra posso essere sostituite con altre edizioni comunemente in commercio. Molti dei passi in questione si trovano raccolti nell'antologia di T. Braccini - S. Romani, Una passeggiata nell'Aldilà, Torino (Einaudi) 2017 di cui si conisiglia la lettura.
2. Parte generale
È richiesta la conoscenza, nelle linee essenziali, della letteratura latina dalle origini ad Apuleio, per cui si rimanda a G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero romano, Le Monnier 1995 (volume unico), o ad altro buon manuale delle superiori.
È richiesta una conoscenza adeguata della grammatica e della sintassi latina, anche in una prospettiva di storia della lingua, per cui si rimanda a A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998.
È richiesta la conoscenza, almeno teorica, dell'esametro dattilico, per cui si rimanda a S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma 1992.
Gli Studenti del curriculum classico dovranno dimostrare di saper tradurre e di saper commentare da un punto di vista grammaticale e sintattico le seguenti opere:
Orazio, Satire, Libro I;
Seneca, De brevitate vitae.
Gli Studenti del curriculum moderno dovranno dimostrare di saper tradurre e di saper commentare da un punto di vista grammaticale e sintattico le seguenti opere:
Ovidio, Metamorfosi, Libro I;
Cesare, De bello Gallico, Libro VI.
- Modalità di
accertamento Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, dopo la quale si accederà alla prova orale da sostenersi in un appello a libera scelta dello studente.
Prova scritta. La prova scritta non costituirà sbarramento per l'accesso alla prova orale, ma servirà a verificare le effettive conoscenze della lingua latina dello studente, come da programma, con una valutazione che inciderà per 10/30 sul voto finale (i restanti 20/30 saranno attribuiti dalla prova orale, vedi oltre). La prova avrà una durata di 4 ore e consisterà in quesiti sulla morfologia e sulla sintassi della lingua latina e nella traduzione di un passo tratto dall’opera di un autore della letteratura latina, con l’ausilio del vocabolario. Attraverso la prova scritta si accerterà il possesso delle seguenti abilità: saper riconoscere le principali funzioni morfologiche e sintattiche della lingua latina e saper tradurre testi latini di livello medio, predisposti di volta in volta dalla commissione. Facsimile della prova saranno messi a disposizione sul blended.
Prova orale. La parte principale dell'esame orale verterà sull'aspetto linguistico. Gli studenti dovranno dimostrare di saper tradurre tutti i testi proposti a lezione durante il corso monografico e i testi della parte generale (Orazio e Seneca per il curriculum classico, Ovidio e Cesare per il curriculum moderno, vedi 'Testi di studio'). Allo stesso tempo dovranno dimostrare di essere in possesso di un buon livello di conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Non sarà possibile superare l'esame senza aver dimostrato adeguate competenze linguistiche. In secondo luogo, gli studenti dovranno dimostrare di sapersi orientare nelle linee essenziali della storia della Letteratura latina dalle origini ad Apuleio, di saper esporre il contenuto dei saggi indicati e, infine, di conoscere il funzionamento, almeno teorico, dell'esametro dattilico (vedi sempre 'Testi di studio'). La prova orale inciderà per 20/30 sulla valutazione finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
È richiesta la conoscenza, nelle linee essenziali, della Letteratura latina dalle origini ad Apuleio, per cui si rimanda a G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero romano, Le Monnier 1995 (volume unico), o ad altro buon manuale delle superiori.
È richiesta una conoscenza adeguata della grammatica e della sintassi latina, anche in una prospettiva di storia della lingua, per cui si rimanda a A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998.È richiesta la conoscenza, almeno teorica, dell'esametro dattilico, per cui si rimanda a S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma 1992.
Gli Studenti del curriculum classico dovranno dimostrare di saper tradurre e di saper commentare da un punto di vista grammaticale e sintattico le seguenti opere:
1. Virgilio, Eneide, Libro VI;
2. Orazio, Satire, Libro I;
3. Seneca, De brevitate vitae.
Gli Studenti del curriculum moderno dovranno dimostrare di saper tradurre e di saper commentare da un punto di vista grammaticale e sintattico le seguenti opere:
1. Virgilio, Eneide, Libro VI;
2. Ovidio, Metamorfosi, Libro I;
3. Cesare, De bello Gallico, Libro VI.
- Modalità di
accertamento Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, dopo la quale si accederà alla prova orale da sostenersi in un appello a libera scelta dello studente.
Prova scritta. La prova scritta non costituirà sbarramento per l'accesso alla prova orale, ma servirà a verificare le effettive conoscenze della lingua latina dello studente, come da programma, con una valutazione che inciderà per 10/30 sul voto finale (i restanti 20/30 saranno attribuiti dalla prova orale, vedi oltre). La prova avrà una durata di 4 ore e consisterà in quesiti sulla morfologia e sulla sintassi della lingua latina e nella traduzione di un passo tratto dall’opera di un autore della letteratura latina, con l’ausilio del vocabolario. Attraverso la prova scritta si accerterà il possesso delle seguenti abilità: saper riconoscere le principali funzioni morfologiche e sintattiche della lingua latina e saper tradurre testi latini di livello medio, predisposti di volta in volta dalla commissione. Facsimile della prova saranno messi a disposizione sul blended.
Prova orale. La parte principale dell'esame orale verterà sull'aspetto linguistico. Gli studenti dovranno dimostrare di saper tradurre tutti i testi del programma (vedi 'Testi di studio'). Allo stesso tempo dovranno dimostrare di essere in possesso di un buon livello di conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Non sarà possibile superare l'esame senza aver dimostrato adeguate competenze linguistiche. In secondo luogo, gli studenti dovranno dimostrare di sapersi orientare nelle linee essenziali della storia della Letteratura latina dalle origini ad Apuleio, di saper esporre il contenuto dei saggi indicati e, infine, di conoscere il funzionamento, almeno teorico, dell'esametro dattilico (vedi sempre 'Testi di studio'). La prova orale inciderà per 20/30 sulla valutazione finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Si consiglia agli Studenti non frequentanti di prendere contatto con il docente almeno qualche mese prima dell'esame.
Coloro che intendano sostenere l'esame come corso singolo devono fare riferimento al programma per Studenti non frequentanti. La prova scritta è quindi obbligatoria anche per loro.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/07/2024 |