Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


STORIA MEDIEVALE II mutuato
MEDIEVAL HISTORY II

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Tommaso Di Carpegna Gabrielli Falconieri Dopo le lezioni o per appuntamento da prendere per email
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Classiche e Moderne (LM-14 / LM-15)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è strutturato per permettere agli studenti l'acquisizione di una approfondita consapevolezza dei principali strumenti cognitivi della metodologia storica contemporanea applicata agli studi medievali, con riferimento tanto ai processi storici avvenuti durante il periodo medievale, quanto alle loro successive interpretazioni e riletture sia in ambito storiografico che in un ambito allargato agli usi e riusi del medioevo compiuti dalle società posmedievali (medievalismo). 

Programma

Il corso si svilupperà intorno alla figura di Cola di Rienzo (1313-1354), che è stato il cittadino romano piú famoso del medioevo. Si può sostenere che, fatta eccezione per alcune figure di santi, artisti e sovrani, egli sia anche uno degli uomini piú noti di quel tempo i quali abbiano avuto la sorte di essere nati nella penisola italiana. Cola fu in rapporto con il papa, con l’imperatore, con Francesco Petrarca; si mise a capo del popolo romano, assumendo il titolo di « tribuno augusto », per riportare l’Urbe agli antichi fasti, ma fallì nel suo intento e fece una morte atroce. Di quest’uomo colto, ambizioso, contraddittorio, tuttora per molti versi misterioso e sfuggente, non è facile ricostruire la vita.

Attraverso l'analisi approfondita di Cola di Rienzo, saranno affrontati soprattutto tre temi: 

- dal punto di vista storico, sarà presentato il personaggio collocandolo all'interno dell XIV secolo, uno fra i periodi più affascinanti e complessi della storia europea. Ci si servirà in particolare della lettura e commento di passi della Cronica di Anonimo romano; 

- dal punto di vista metodologico, sarà affrontato il problema della "biografia", che è il genere di scrittura che, pur appartenenendo a pieno titolo alla storiografia, è quello che maggiormente si avvicina alla letteratura di finzione;

- dal punto di vista del medievalismo, sarà affrontato il tema dell'ampia fortuna di Cola di Rienzo, che fu un personaggio amatissimo soprattutto nell'Ottocento (si pensi per esempio all'opera Rienzi di Richard Wagner) e nella prima metà del Novecento (biografia di D'Annunzio, riletture politiche in ambito fascista, antifascista e nazionalsocialista).

Eventuali Propedeuticità

È consigliabile (anche se non obbligatorio) avere sostenuto un esame di Storia medievale del corso di laurea triennale.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e applicare idee originali, anche in contesti di ricerca, con riferimento alle tematiche contenutistiche, metodologiche e applicative della Storia medievale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi e interdisciplinari connessi al settore di studio della Storia medievale.

Autonomia di giudizio. Gli studenti devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi, nella piena consapevolezza della fondamentale importanza dell'uso e del ruolo pubblico della Storia.

Abilità comunicative. Gli studenti devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti, valutando con maturità tanto le informazioni relative alle tematiche e agli accadimenti storici medievali, quanto i problemi di ordine metodologico, epistemologico, comunicativo, sociale ed etico che sono caratteristici della disciplina.

Capacità di apprendimento. Gli studenti devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento, analisi e applicazione che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo e che consentano altresì l'eventuale accesso sia al terzo ciclo di studi universitari ovvero ad altri gradi di specializzazione, sia al mondo del lavoro.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali; seminari di approfondimento tenuti da ospiti; affidamento agli studenti frequentanti di circoscritti compiti di ricerca cui seguiranno le presentazioni dei propri risultati.

Didattica innovativa

Attività di autovalutazione; seminari di approfondimento a cura di studenti (lavori individuali e di gruppo).

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria, ma è raccomandata. Si considera frequentante chi è presente ad almeno 2/3 delle lezioni.

Testi di studio

T. di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. Dieci modi di riscrivere la storia, Bari-Roma, Laterza, 2020

T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno editrice, 2024

Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano, Adelphi, 1981.

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale. Il raggiungimento della piena comprensione degli argomenti del programma richiede un impegno maggiore, in termini di studio individuale, per coloro che non hanno frequentato le lezioni. Si raccomanda pertanto di fare ampio e attento uso dei materiali inseriti sulla piattaforma Moodle, particolarmente nel caso degli studenti non frequentanti

Obblighi

È consigliabile (anche se non obbligatorio) avere sostenuto un esame di Storia medievale del corso di laurea triennale.

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti (meno di 2/3 di presenze a lezione) di compensare con lo studio autonomo quanto svolto durante le lezioni, oltre a studiare tre libri come gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno scrivere una tesina di circa 20.000 battute su un argomento di Storia medievale da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell'appello.

Testi di studio

T. di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. Dieci modi di riscrivere la storia, Bari-Roma, Laterza, 2020

T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno editrice, 2024

Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano, Adelphi, 1981.

Modalità di
accertamento

Esame orale e valutazione della tesina. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Siti web del docente: www.tommasodicarpegna.it; https://uniurb.academia.edu/TommasodiCarpegnaFalconieri

In ottemperanza alle linee d'indirizzo d'Ateneo, il corso si svolge in presenza; sono caldamente consigliate la frequenza e la partecipazione attiva in classe. L'utilizzo dell'ambiente Moodle è essenziale per la condivisione di informazioni e materiali di apprendimento.

Si invitano eventuali studenti stranieri (Erasmus+ o altro programma) a contattare il docente.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 10/11/2024


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top