GLOTTOLOGIA
HISTORICAL COMPARATIVE LINGUISTICS
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Celata | Lunedì dalle 16:00 alle 18:00, studio della docente (San Girolamo), meglio se dietro appuntamento. In alternativa è possibile concordare un ricevimento online. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il modulo di Glottologia è parte integrante dell'insegnamento Sociolinguistica / Glottologia (12 CFU), di cui copre 6 CFU.
L'insegnamento, nel suo complesso, ha i seguenti obiettivi formativi:
- Conoscenza approfondita di un nucleo selezionato di fenomeni linguistici di lingue indoeuropee antiche e moderne.
- Sviluppo di capacità di analisi linguistica a più livelli di elaborazione: (1) un primo livello ha come obiettivo formativo lo sviluppo della capacità di applicazione del metodo comparativo a lingue indoeuropee antiche e la ricostruzione dell'origine comune, con lo scopo di sapere descrivere l'evoluzione delle grammatiche, le somiglianze e le differenze che le legano, le direttrici dei mutamenti possibili e impossibili; (2) un secondo livello ha come obiettivo formativo lo sviluppo della capacità di comprendere le regole dell'analisi teorica ed empirica dei fenomeni di variazione sincronica nella loro relazione con i meccanismi del mutamento diacronico, analizzando in particolare processi di mutamento fonetico-fonologico in lingue indoeuropee contemporanee.
In conseguenza di questo approccio didattico su due livelli, sarà possibile sviluppare la capacità di collegare l'anailsi del passato linguistico alla comprensione delle forme della stratificazione sociale e geografica attestate nel presente, e viceversa, riuscendo a formulare ipotesi sul primo a partire dalle seconde.
Programma
Il corso si sviluppa intorno a due aree tematiche: (1) Mutamento fonetico-fonologico e (2) Categorie del nome e del verbo.
(1) Mutamento fonetico-fonologico:
ricostruzione del sistema fonologico indoeuropeo: leggi fonetiche, velari e labiovelari, apofonia, teoria delle laringali, sonanti indoeuropee, vocalismo indoeuropeo; fenomeni di mutamento nelle antiche lingue germaniche: prima e seconda rotazione consonantica; fenomeni di mutamento del latino: cenni sul rotacismo; la nozione di analogia; origini della linguistica comparativa; il modello Neogrammatico del mutamento fonetico; l'atlantistica e la geografia linguistica, le norme areali e il concetto di isoglossa.
(2) Categorie del nome e del verbo:
la radice indoeuropea; la struttura della parola indoeuropea; la flessione nominale indoeuropea, desinenze personali (cenni), le categorie grammaticali di genere e numero in indoeuropeo; il sistema verbale indoeuropeo: dall'aspettualità alla temporalità, desinenze primarie e secondarie, formazioni tematiche e atematiche, radici/temi del presente, dell'aoristo e del perfetto, le desinenze personali del verbo (cenni), il perfetto indoeuropeo e l'ipotesi azionale, i modi (cenni).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di confrontarsi con dati sincronici e diacronici di lingue conosciute e sconosciute, antiche e moderne, analizzandoli secondo le categorie analitiche della linguistica generale e storica. Conoscere le caratteristiche fonologiche e morfologiche di base delle lingue indoeuropee nel loro complesso e nelle loro differenze. Comprendere i meccanismi fondamentali del mutamento linguistico e la diversità di approcci possibili a partire da premesse teoriche diverse.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: Saper ricostruire stadi di lingua anteriori e saper descrivere la variazione interlinguistica nella grammatica. Saper connettere la variazione osservabile in sincronia con il mutamento attestato (o ipotizzabile) in diacronia. Saper formulare ipotesi sull'evoluzione linguistica a partire dall'osservazione della variazione sociale.
autonomia di giudizio: Saper riflettere criticamente e autonomamente su fenomeni linguistici di lingue antiche e moderne, riconoscere le categorie grammaticali pertinenti per la spiegazione di un mutamento linguistico, riconoscere le dimensioni sociali ed extra-linguistiche della diffusione di un mutamento linguistico osservabile nel suo dispiegarsi.
abilità comunicative: Padronanza dei mezzi espressivi delle scienze del linguaggio a livello di comprensione di testi specialistici in ambito linguistico e di elaborazione di brevi testi argomentativi su quanto studiato.
capacità di apprendere: Sviluppo di competenze tecniche e di capacità di ragionamento formale che favoriscono (i) l'acquisizione di competenze analitiche sul versante della storia e dell'intepretazione del patrimonio linguistico-letterario (testi antichi e contemporanei, scritti e orali), (ii) l'acquisizione di competenze trasversali necessarie all'individuazione e gestione anche professionale delle differenze (linguistiche, sociali, culturali in genere).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante il corso si svolgeranno esercitazioni in itinere ovvero attività facoltative di autovalutazione che consentiranno agli studenti di valutare il grado della propria preparazione e l’efficacia del metodo di studio della materia, in relazione al programma svolto fino a quel momento. A tali prove non verrà attribuito nessun punteggio da parte del docente e l'esito non avrà alcun impatto sulla valutazione finale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, anche parzialmente in inglese, ed esercitazioni in classe.
- Didattica innovativa
Attività di autovalutazione; seminari di approfondimento a cura di studenti (lavori di gruppo).
- Testi di studio
I seguenti testi sono da considerarsi come strumento ulteriore di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione; NON sostituiscono in nessun modo lo studio dei materiali forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle (presentazioni PPT utilizzate a lezione).
(1) Fortson B.W., Indo-European Language and Culture, Second Edition: Capitolo 3 con l'esclusione dei paragrafi 3.10-3.11, da 3.22 a 3.25, 3.28 e 3.29, da 3.38 a 3.40, 3.42 e 3.43; Capitolo 4, ad esclusione di 4.3, 4.6-4.7, 4.9-4.11, 4.17, 4.19; Capitolo 5, ad esclusione di 5.10, 5.14-5.18, 5.23-5.24, 5.26-5.27, 5.31-5.35, 5.37-5.42, 5.48-5.50, 5.54-5.55. FORNITO SUL MOODLE.
(2) Luraghi S. & Olita A. (a cura di) (2006) Linguaggio e genere, Carocci: pag. 15-27, 54-65, 89-93, 95-97 (§5.4.1).
(3) A discrezione dello studente, consultando solo le parti che hanno attinenza con il programma del corso: S. Luraghi, Introduzione alla linguistica storica, Carocci.
- Modalità di
accertamento Per l'insegnamento di Glottologia (6 CFU) è prevista una prova scritta della durata di circa 30 minuti, divisa in due parti corrispondenti ai due moduli di cui si compone l'insegnamento. Tale prova comprende sia prove strutturate (per l’accertamento di conoscenze dichiarative e della comprensione di concetti), sia prove semistrutturate e non strutturate (compiti procedurali aperti) per accertare la capacità di riprodurre le procedure di analisi linguistica proposte in classe e verificare lo sviluppo di abilità di coordinamento tra conoscenze e abilità diverse, necessarie alla risoluzione di semplici problemi su dati linguistici inediti. I risultati dell’apprendimento verranno quindi misurati tramite l’attribuzione di un giudizio complessivo che tiene conto non solo della padronanza degli argomenti trattati e della capacità di richiamo o riconoscimento degli stessi, ma anche della capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione di idee e soluzioni originali in rapporto a fenomeni linguistici reali. Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un breve colloquio orale, volto a visionare insieme al docente i risultati dello scritto, commentare eventuali errori, motivare le scelte fatte, completare parti mancanti etc.
Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi. Saranno valutate molto buone o eccellenti le prove in cui lo studente avrà dimostrato, oltre alle conoscenze dichiarative e alla comprensione dei concetti chiave del corso, anche l'acquisizione della metodologia necessaria all'analisi linguistica di materiale inedito e alla soluzione di problemi linguistici generali. Saranno valutate sufficienti le prove in cui lo studente avrà dimostrato unicamente il possesso di conoscenze dichiarative e la comprensione dei concetti chiave del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
Il programma è uguale per tutti, frequentanti e non. Il raggiungimento della piena comprensione degli argomenti del programma richiede un impegno maggiore, in termini di studio individuale, per coloro che non hanno frequentato le lezioni. Si raccomanda pertanto di fare ampio e attento uso dei materiali inseriti sulla piattaforma moodle, particolarmente nel caso degli studenti non frequentanti.
- Testi di studio
Come sopra, per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Come sopra, per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
In ottemperanza alle linee d'indirizzo d'Ateneo, il corso si svolge in presenza; è caldamente consigliata la frequenza e, soprattutto, la partecipazione attiva in classe. L'utilizzo dell'ambiente Moodle è essenziale per la condivisione di informazioni e materiali di apprendimento, nonché per le esercitazioni in itinere e altre forme di autovalutazione.
Alcune lezioni di docenti ospiti o del docente titolare del corso potranno essere tenute in inglese.
Si invitano eventuali studenti stranieri (Erasmus+ o altro programma) a contattare la docente nel caso di preferenze per uno svolgimento delle lezioni in lingua inglese.
Sarà possibile sostenere le prove di esame con il programma indicato in questa pagina fino all'ultima sessione utile dell'anno accademico 2024/2025 (gennaio/febbraio 2026). Successivamente, bisognerà far riferimento al programma previsto per i successivi anni accademici.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/07/2024 |