STORIA DELLA SCIENZA NEL RINASCIMENTO
HISTORY OF SCIENCE IN THE RENAISSANCE
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Sara Taglialagamba | Online su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Ingegnere, architetto, tecnologo, anatomista, costruttore di macchine ma anche soprattutto artista. In quale ordine dovrebbero essere elencati questi titoli riferendoli a Leonardo da Vinci? Quale potrebbe essere il ruolo svolto da Leonardo nella storia della scienza? La nostra analisi vorrebbe dare una risposta a questi interrogativi per poter collocare la figura di Leonardo e il lascito delle sue conoscenze in quella che è stata brillantemente definito il periodo della “Scienza prima della scienza”. La complessa figura di Leonardo è stata ricostruita in epoche differenti valorizzando aspetti diversi. Il contributo di Leonardo alla storia della scienza è stato riscoperto e valorizzato per la prima volta dal fisico Giovanni Battista Venturi (1746-1822) che nel 1797 pubblicò a Parigi l’Essai sur les ouvrages physico-mathématiques de Léonard de Vinci, mentre ad inizio del secolo scorso fu il grande epistemologo e storico della scienza Pierre Duhem a soffermarsi sull’analisi del ruolo di Leonardo nella rivoluzione scientifica. Partendo da questi contributi e approfondendone la ricerca, il corso si pone l’intento di individuare l’influenza prodotta dalle idee di Leonardo, alla luce della ridotta circolazione dei suoi manoscritti, nei confronti della nascita e degli sviluppi della scienza moderna galileiana poiché Leonardo ancora oggi offre l’occasione per riflettere su come discipline tecnico-scientifiche e artistico-umanistiche siano strettamente interconnesse. Il corso monografico, dal titolo Urbino alla radice della Storia della Scienza: Umanesimo matematico, crocevia tra arte e Scientia, invece vuole approfondire la storia e l'evoluzione delle arti e della Scientia ad Urbino prima della nascita della Storia della Scienza provando come le arti offrissero una riflessione profodna per la scienza anche prima della sua formulazione ufficiale, usando anche Leonardo come un punto di riferimento imprenscindibile perché punto di massimo sviluppo ma anche punto di rottura con la tradizione precedente.
Programma
Il programma si articola in quattro moduli distinti e tematici a cui si aggiunge il corso monografico. Ogni modulo sarà composto a sua volta di tre parti: (A) Stato dell’arte: punto delle conoscenze fino a Leonardo (B) Apporto di Leonardo (C) Le conoscenze dopo Leonardo: influsso o sviluppo autonomo?
(I) La Pittura come “Scienza della Visione”.
- La prospettiva lineare da Brunelleschi a Leonardo
- Leonardo: culmine e crisi della prospettiva albertiana
- La prospettiva lineare da Dürer a Galileo
- La prospettiva lineare da Rubens a Turner
(II) Storia dell’Anatomia.
(III) Automazioni e Robotica.
(IV) La figura di Leonardo artista-scienziato. Ricapitolazione del problema.
CORSO MONOGRAFICO: Urbino alla radice della Storia della Scienza: Umanesimo matematico, crocevia tra arte e Scientia.
Grazie ad una infelice sinergia di eventi, tra cui la presenza di artisti come Piero della Francesca e personalità come il matematico Luca Pacioli, nati entrambi nella vicina città di Sansepolcro, ma anche l’orientamento verso ad una ricercata erudizione umanistica che apportò il tono inconfondibile fatto di misura e rigore, Urbino già a partire dalla metà del Quattrocento diventa un’isola di cultura raffinatissima. Fu lo storico francese André Chastel a coniare la definizione di “rinascimento matematico”, in contrapposizione a quello fiorentino definito “filologico e filosofico” e a quello padovano “epigrafico ed archeologico”: era il rinascimento urbinate quello più strettamente connesso alle arti e a porlo in contatto con la scientia. Ne sono riprova le formelle di Francesco di Giorgio Martini ed anche lo studiolo di Federico da Montefeltro, condottiero valoroso e signore dello Stato avviato ad una educazione umanistica a Mantova da Vittorino da Feltre da cui prese l’interesse per la matematica che segnò i suoi interessi artistici, in particolare, per l’architettura considerata fondata sull’aritmetica e sulla geometria. Arrivarono in città protagonisti eccezionali: Leon Battista Alberti, Paolo Uccello, Luciano Laurana, Pedreo Berruguette, Giusto di Gand e i già citati Francesco di Giorgio Martini, che per Federico scrisse il Trattato di architettura, e Luca Pacioli. Oltre che delle arti, alle quali si deve aggiungere le arti scientifiche dell’architettura fortificata e della tarsia, si discuteva sull'eredità storica e morale degli “uomini illustri” e famosa fu la biblioteca organizzata da Vespasiano da Bisticci ricca di codici e testi antichi. Il corso prende in considerazione la predisposizione della città nei confronti della formazione non solo di Raffaello e Bramante, ma soprattutto delle opere di Federico Commandino e del suo allievo Guidobaldo del Monte, a testimonianza che l’insegnamento della Storia della Scienza nel Rinascimento ad Urbino è una materia indispensabile e di grande valorizzazione non solo della città e del suo territorio ma della stessa Università.
Eventuali Propedeuticità
Il corso non richiede propedeuticità, ma alcune conoscenze basilari di storia dell'arte potrebbero risultare utili.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): a fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare l’importanza della figura di Leonardo non soltanto tra Quattro e Cinquecento ma anche nei secoli successivi. Un punto di partenza imprescindibile è che Leonardo non può più essere definito più “genio universale”, così come nel 1939 la prima grande esposizione a Milano lo voleva presentare. Infatti, gli studenti dovranno aver ben presente come Leonardo non sia un caso isolato ma costituisca una figura capace di rielaborare e portare alle estreme conseguenze gli insegnamenti dell’autorità degli antichi, che poteva aver la possibilità di legger inizialmente in forma manoscritta e poi a stampa, delle discipline scientifiche sviluppatosi nel Trecento, in particolare quelle relative alla perspectiva medievale o alle automazioni, ed infine le conoscenze derivate dagli altri grandi protagonisti del tempo, come ad esempio, Mariano di Jacopo detto il Taccola, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini, già interpreti della cultura matematico-urbinate.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): a fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare argomentazioni e linee di ricerca sia nell'ambito della discussione specialistica, che nel dibattito culturale.
Autonomia di giudizio (making judgements): a fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle argomentazioni nel dibattito e degli esempi tratti sia dalla conoscenza comune che da quella scientifica. A tal fine sarà dato spazio alla discussione durante le lezioni e sarà offerto un adeguato supporto didattico nei materiali per preparare l’esame. Nell’accertamento dell'apprendimento conterà anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze valutata attraverso alcune domande.
Abilità comunicative (communication skills): a fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. Per ottenere tali risultati saranno importanti tra l'altro, oltre agli scambi durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills): a fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una familiarità tale con l’argomento e col metodo della ricerca nel settore da poter autonomamente acquisire nuove conoscenze arrivando a leggere un’opera d’arte non soltanto come un prodotto artistico ma anche come un prodotto dell’avanzamento degli studi scientifici in corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Alcune lezioni saranno tenute da professori specializzati in Storia e Filosofia della Scienza e nella Storia dell’Anatomia. Il materiale didattico necessario e le comunicazioni specifiche del docente saranno reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all’interno della piattaforma Moodle› blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale con spiegazioni panoramiche generali, analisi di temi particolari, commento di testi, preceduta e seguita da domande di chiarimento, osservazioni e riflessioni degli studenti, discussione.
- Obblighi
Si raccomanda di frequentare le lezioni, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula. Sono prerequisito del corso almeno basilari capacità di analisi di alcune opere d’arte che dimostrano il livello di approfondimento scientifico raggiunto.
- Testi di studio
Programma d’esame:
T. Demeter, B. Láng, D. Schmal, (2020). Scientia in the Renaissance, Concept of. In: Sgarbi, M. (eds) Encyclopedia of Renaissance Philosophy. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-02848-4_266-2
M. Kemp, (2005). La scienza dell’arte: La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi a Seurat. Giunti Editore, Firenze. [Parte prima: I raggi visivi, capitoli 1 e 2, pp. 9-114].
S. Taglialagamba, (2010). Leonardo da Vinci. Automazioni & Robotica. CB Edizioni Forlì.
C. Pedretti (2006). Leonardo. L’anatomia. Giunti Editore (Art Dossier), Firenze.
Passi selezionati da:
Marie Boas, Il Rinasciemtno Scientifico 1450-1630, Milano, 1973
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Durante il colloquio orale sarà chiesto di descrivere alcune opere presentate durante le lezioni e fornite tra i materiali per la preparazione dell’esame, di analizzare concetti e temi.
L’esame ha lo scopo accertare nel modo migliore il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente, ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali forniti. Saranno infine valutate sia la capacità di analisi rigorosa di temi e problemi, sia la rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze.I criteri e i parametri di valutazione, calibrati in relazione a risultati di apprendimento attesi e misurabili (padronanza di conoscenze, capacità di applicazione delle conoscenze, di elaborazione di idee, di spiegazione, di argomentazione) saranno stabiliti ed espressi secondo una scala di giudizi articolata in quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo). In sintesi, nella valutazione del colloquio si presterà particolare attenzione a:
· padronanza dei contenuti del programma espressi attraverso risposte pertinenti, efficaci, approfondite, rigorose;
· conoscenza precisa di tecniche, procedure, costrutti concettuali, correnti;
· capacità di risolvere problemi e dimostrare teoremi;
· livello di articolazione della risposta;
· esercizio critico e capacità di problematizzare, autonomia di giudizio, progettualità;
· adeguatezza e padronanza del linguaggio disciplinare utilizzato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale seguendo le direttive di questa scheda e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente per via telematica. Saranno a disposizione anche i canovacci delle lezioni in forma di appunti su file, reperibili sulla piattaforma Moodle› blended.uniurb.it.
Per usufruire in qualche modo della didattica interattiva consentita dalla frequenza, lo studente non frequentante può concordare l'argomento di un breve saggio da consegnare al docente almeno una settimana prima dell'esame.
- Obblighi
Si richiede un’applicazione particolarmente attenta, onde ovviare alla mancata frequenza delle lezioni. Sono necessari una buona autonomia di apprendimento e basilari capacità di comprensione.
Per sostituire per quanto possibile la didattica interattiva consentita dalla frequenza, lo studente non frequentante può concordare l'argomento di un breve saggio da consegnare con congruo anticipo rispetto all’esame.
- Testi di studio
Programma d’esame:
T. Demeter, B. Láng, D. Schmal, (2020). Scientia in the Renaissance, Concept of. In: Sgarbi, M. (eds) Encyclopedia of Renaissance Philosophy. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-02848-4_266-2
M. Kemp, (2005). La scienza dell’arte: La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi a Seurat. Giunti Editore, Firenze.
S. Taglialagamba, (2010). Leonardo da Vinci. Automazioni & Robotica. CB Edizioni Forlì.
C. Pedretti (2008). Il tempio dell'anima. L'Anatomia di Leonardo da Vinci fra Mondino e Berengario. Ventidue fogli di manoscritti e disegni nella Biblioteca Reale di Windsor e in altre raccolte nell'ordinamento cronologico. Firenze, CB Edizioni Forlì.
Marie Boas, Il Rinasciemtno Scientifico 1450-1630, Milano, 1973
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Durante il colloquio orale sarà chiesto di descrivere alcune opere presentate durante le lezioni e fornite tra i materiali per la preparazione dell’esame, di analizzare concetti e temi.
L’esame ha lo scopo accertare nel modo migliore il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente, ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali forniti. Saranno infine valutate sia la capacità di analisi rigorosa di temi e problemi, sia la rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze.I criteri e i parametri di valutazione, calibrati in relazione a risultati di apprendimento attesi e misurabili (padronanza di conoscenze, capacità di applicazione delle conoscenze, di elaborazione di idee, di spiegazione, di argomentazione) saranno stabiliti ed espressi secondo una scala di giudizi articolata in quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo). In sintesi, nella valutazione del colloquio si presterà particolare attenzione a:
· padronanza dei contenuti del programma espressi attraverso risposte pertinenti, efficaci, approfondite, rigorose;
· conoscenza precisa di tecniche, procedure, costrutti concettuali, correnti;
· capacità di risolvere problemi e dimostrare teoremi;
· livello di articolazione della risposta;
· esercizio critico e capacità di problematizzare, autonomia di giudizio, progettualità;
· adeguatezza e padronanza del linguaggio disciplinare utilizzato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/07/2024 |