STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEL RISCHIO
FINANCIAL INSTRUMENTS AND RISK MANAGEMENT
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Germana Giombini | L'orario di ricevimento verrà comunicato ad inizio corso. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è di comprendere e fare proprio il concetto di incertezza economica e di rischio nonché del funzionamento dei principali strumenti finanziari ideati per proteggere gli agenti economici da un'alta esposizione al rischio. Nella prima parte del corso verranno introdotte i concetti base della teoria dell'Utilità Attesa e di avversione al rischio. L'obiettivo della prima parte è comprendere come gli individui razionali prendono decisioni in maniera ottimale in condizioni di incertezza. Nella seconda parte, tale metodo verrà applicato alla scelta dei titoli e alla costruzione del portafoglio ottimale. L'obiettivo della seconda parte è comprendere i principali modelli di efficienza di portafogli finanziari, quali il Capital Asset Pricing Model, la loro stima empirica, con il supporto di dati finanziari, nonché i loro limiti con lo studio degli event studies. Nell'ultima parte, si analizzano i principali strumenti finanziari, quali i contratti a termine e derivati, le opzioni e le obbligazioni.
Programma
PARTE PRIMA: INCERTEZZA E RISCHIO
1. Cenni sulla teoria dell'utilità attesa
2. Rischio e avversione al rischio: misurazione del rischio. Teoria e Applicazioni
3. Scelta in condizioni di incertezza e mercato delle assicurazioni. Teoria e Applicazioni
PARTE SECONDA: FUNZIONAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI E PRINCIPALI MODELLI E METODI DI STIMA. Teoria e Applicazioni.
4. Mercato dei titoli e scelta del portafoglio. Teoria e Applicazioni.
5. Il criterio della media-varianza. Teoria e Applicazioni.
6. Capital Asset Pricing Model (CAPM).Teoria e Applicazioni.
7. Metodi di stima del CAPM
8. Assenza di arbitragio
9. Efficienza dei mercati e abnormal returns: Event study
PARTE TERZA: PRINCIPALI STRUMENTI FINANZIARI
10. Contratti a termine e derivati.Teoria e Applicazioni.
11. Opzioni. Teoria e Applicazioni.
12. Obbligazioni.Teoria e Applicazioni.
Eventuali Propedeuticità
MATEMATICA E STATISTICA DI BASE se presente nel piano di studi
ECONOMIA POLITICA se presente nel piano di studi
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione del concetto di incertezza, rischio economico, dei principali modelli finanziari e metodi di stima nonché dei principali strumenti finanziari.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate testata in aula e nella prova finale con specifici casi e specifiche applicazioni su Microsoft Excel.
- Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado in modo autonomo di apprezzare, analizzare, e confrontarsi con casi complessi reali e di applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite.
- Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di comprendere e utilizzare la terminologia tecnica e propria dei temi trattati durante il corso.
- Capacità di apprendere: lo studente dovrà aver sviluppato modelli cognitivi che gli permettano in successive esperienze professionali e lavorative di apprendere ulteriori conoscenze legati all'ambito finanziaro ed economico.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Saranno svolte in aula esercitazioni sull'applicativo Microsoft Excel e organizzati seminari tematici
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Attività didattica svolta in aula con l'ausilio di slides e fogli di lavoro Excel.
- Didattica innovativa
- Obblighi
Frequenza costante in aula consigliata, sebbene non obbligatoria.
- Testi di studio
- E. Saltari e M. Di Pietro “Introduzione all’Economia Finanziaria” ed. Esculapio, 2019.
- S. Z. Benninga, MODELLI FINANZIARI 2/ED, ed. Mc Graw Hill
- Modalità di
accertamento Prova scritta e successivo orale. La prova di esame viene svolta nella stessa giornata. Lo scritto consiste di cinque domande teoriche aperte e esercizi/applicazioni. Il tempo a disposizione per completare la prova è un'ora. Dopo la correzione della prova scritta si svolgono gli eventuali orali e le registrazioni.
Lo studente dovrà rispondere alle domande teoriche in modo articolato e approfondito, in modo tale da dimostrare di avere acquisito piena conoscenza e comprensione degli argomenti in programma, di saperli analizzare in chiave critica e di riuscire ad esporli in modo rigoroso in un tempo limitato, identificando gli elementi essenziali per l'esposizione. Gli esercizi si intendono svolti correttamente se l'impostazione è corretta e il risultato numerico dell’esercizio è quello esatto. Superata la prova scritta, lo studente potrà accedere ad un orale integrativo.
La sufficienza s’intende raggiunta con un punteggio minimo pari a 18/30. Una votazione compresa tra 18 e 20 indica un livello di competenza sufficiente, nel quale il candidato dà prova di conoscenza e capacità di comprensione. Tra 21 e 23 si raggiunge la piena sufficienza, dove si dimostra appieno la conoscenza e capacità di comprensione applicate. Un punteggio tra 24 e 26 indica un buon livello di competenza, in quanto il candidato dimostra di aver sviluppato anche una certa autonomia di giudizio. Tra 27 e 29 il candidato da' prova anche di una certa abilità comunicativa, mentre una votazione tra 30 e 30 e lode indica un livello di competenza eccellente, dove alle precedenti abilità, il candidato da' prova di aver maturato anche la capacità di apprendere.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Vale quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Obblighi
Vale quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Testi di studio
Vale quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Vale quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
The student can request to sit the final exam in English with an alternative bibliography.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/10/2024 |