PEDAGOGIA GENERALE
GENERAL PEDAGOGY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Chiara Michelini | Il ricevimento potrà essere svolto nei giorni di martedì (dalle ore 10 alle ore 11) e mercoledì (dalle ore 16 alle ore 17) sia in presenza che on line previo appuntamento. Periodicamente, previa comunicazione tramite la piattaforma blended, si svolgeranno ricevimenti collettivi on line su specifici argomenti trattati nel corso. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso affronterà il tema del pensiero riflessivo, come chiave di volta delle sfide educative e formative della modernità.
L’analisi verrà condotta sia dal punto di vista dei fondamenti teorici, che delle possibili dimensioni metodologiche ed operative.
Si affronterà inoltre, alla luce della stessa tematica, il costrutto di buone prassi, utilizzato nei contesti educativi, per un’analisi critica dal punto di vista pedagogico.
In particolare il corso intende promuovere :
- la conoscenza dei principali concetti di base della pedagogia generale
- la capacità di ragionare secondo la logica della pedagogia generale, in ordine ai concetti e alle tematiche affrontate
- la conoscenza dell'evoluzione teorica e storica del pensiero riflessivo
- la conoscenza di dispositivi utili alla formazione del pensiero riflessivo in ambito professionale nella prospettiva dell’apprendimento permanente.
- l'approfondimento del pensiero riflessivo dei docenti
- la capacità di problematizzare l’utilizzo del costrutto di buone prassi in ambito educativo
- lo studio di requisiti e criteri orientativi per la definizione e l’implementazione di buone prassi.
Programma
0. Presentazione del corso
1. Il pensiero riflessivo (Lezioni 1-2-3-4-5-6)
1.1. fondamenti teorici
1.2. direzioni e condizioni del pensiero riflessivo
2. Comunità di pensiero (Lezioni 7-8-9)
2.1. Caratteristiche
2.2. Dalla comunittà di pratica alla comunità di pensiero
3. Il docente riflessivo (Lezione 10-11-12-13-14-15)
3.1. Il pensiero riflessivo dei docenti
3.2. Circuiti viziosi e circuiti virtuosi del cambiamentodi idee
3.3. Dispositivi e pratiche riflessive
4. Per una pedagogia critica delle buone prassi in ambito educativo (Lezioni 16-17-18-19)
4.1. Il concetto di buona prassi
4.2. Cultura dell’evidenza ed Evidence Based Education
4.3. Requisiti e criteri per le buone prassi
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia generale al termine del corso lo studente dovrà mostrare il possesso:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
- delle conoscenze di base relative alle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della pedagogia generale, con particolare riferimento al pensiero riflessivo in ambito professionale;
- comprensione dei concetti fondamentali della pedagogia generale previsti dal corso;
- conoscenza del contributo teorico dei principali autori sui temi affrontati;
- comprensione dei principali dispositivi riflessivi proposti, in relazione al loro uso nei contesti professionali;
- conoscenza del costrutto di buone prassi in ambito educativo;
- comprensione del percorso teorico che ha portato alla definizione di tale costrutto.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
- mostrare la comprensione degli approcci teorici e metodologici della pedagogia al pensiero riflessivo, con particolare riguardo alla formazione dei docenti;
- riconoscere direzioni e condizioni del pensiero riflessivo in chiave formativa;
- dimostrare la capacità di usare conoscenze e concetti sul pensiero riflessivo in ambito professionale, per ragionare secondo la logica della pedagogia generale;
- capacità di analizzare alcuni esempi di utilizzo del costrutto di buone prassi.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- riconoscere temi e problemi della pedagogia generale in ordine alla formazione al pensiero riflessivo;
- valutare criticamente l’adeguatezza di dispositivi, procedure e strumenti per la soluzione di problemi dei contesti educativi da parte del professionista riflessivo;
- interpretare situazioni problematiche formulando ipotesi di intervento pedagogico, valorizzando la competenza riflessiva dell’educatore;
- simulare alcune procedure riflessive utilizzate nell’ambito della formazione professionale;
- riconoscere specificità dei diversi approcci al costrutto di buone prassi;
- valutare criticamente conoscenze e concetti acquisiti in relazione ai diversi modelli di buone prassi.
Abilità comunicative (communication skills):
- esprimere con chiarezza i contenuti del corso, spiegandone il significato;
- comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico;
- argomentare su temi e problemi caratteristici dell’educazione al pensiero riflessivo e dell’uso del costrutto di buone prassi.
Capacità di apprendere (learning skills):
- utilizzare conoscenze e concetti per ragionare secondo la specifica logica della disciplina pedagogica;
- usare conoscenze e concetti per promuovere il pensiero riflessivo;
- individuare dispositivi riflessivi adeguati ai contesti;
- simulare la progettazione di dispositivi, procedure e strumenti riflessivi;
- muoversi autonomamente nello studio dei testi e dei materiali didattici forniti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Prove di valutazione formativa in itinere (autovalutazione) in presenza e/o online con consegne sulla pattaforma moodle › blended.uniurb.it).
- Seminari di approfondimento sul pensiero riflessivo tenuti dai cultori della materia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L'insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.
Allo scopo di favorire l’approfondimento e la riflessione degli studenti con il docente, le lezioni, a seconda degli argomenti trattati, saranno tenute adottando strategie diverse:
o lezioni frontali;
o lezioni dialogate;
o lavori di gruppo;
o esercizi di approfondimento attivo sui testi in adozione;
o simulazioni (anche con l’utilizzo di modalità quali il Debate);
o esercitazioni in presenza (individuali, in coppia e in gruppi, anche con l'utilizzo di strumenti tecnologici).
Si prevede il supporto di cultori della materia autorizzati dagli organi accademici.
- Didattica innovativa
Cooperative learning
Flipped classroom
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria
- Testi di studio
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 1-133..
- M.C. Michelini, Fare Comunità di pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2016, pag.1-207
- M.C. Michelini, Per una pedagogia critica delle buone prassi, FrancoAngeli, Milano 2018, pag. 1-167
I materiali opzionali in lingua inglese saranno resi disponibili nella piattaforma blended durante il semestre.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta consistente in un elaborato composto da tre domande a risposta aperta. Il tempo a disposizione è di 30 minuti.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma
- grado di articolazione della risposta
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato
- capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
- capacità di discutere criticamente i temi trattati.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare regolarmente la piattaforma Moodle › blended.uniurb.it in cui verranno inseriti periodicamente tutti i materiali messi a disposizione dal docente e quelli utilizzati nel corso delle lezioni e dei seminari (slides e video discussi a lezione, esempi di dispositivi riflessivi, materiali di approfondimento, spunti bibliografici, etc)
Attraverso la medesima piattaforma potranno svolgere le prove di valutazione formativa in itinere (vedi la voce: attività di supporto).
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria.
- Testi di studio
- M.C. Michelini, Educare il pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2013, pag. 1-133.
- M.C. Michelini, Fare Comunità di pensiero, FrancoAngeli, Milano, 2016, pag.1-207.
- M.C. Michelini, Per una pedagogia critica delle buone prassi, FrancoAngeli, Milano 2018, pag. 1-167.
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.
I materiali opzionali in lingua inglese saranno resi disponibili nella piattaforma blended durante il semestre.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta consistente in un elaborato composto da tre domande a risposta aperta. Il tempo a disposizione è di 30 minuti.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma
- grado di articolazione della risposta
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato
- capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
- capacità di discutere criticamente i temi trattati.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
I materiali opzionali in lingua inglese saranno resi disponibili nella piattaforma blended durante il semestre.
In particolare:
Biesta G. (2010), Why what Works’ Still Won’t Work: From Evidence-Based Education to Value-Based Education, Published online, O? Springer Science+Business Media B.V.
Mezirow J. (1997), Transformative Learning: Theory to Practice, New directions for adult and continuing education, n. 74, Jossey-Bass Publishers, San Francisco.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/09/2024 |