L'obiettivo principale del tirocinio è quello di fare esperienza di un percorso formativo rivolto alla formulazione e gestione di attività motorie e occupazionali riferite a soggetti portatori di disabilità sia stabili sia transitorie. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso un itinerario programmatico che coinvolgerà più strutture presenti nel territorio.

L’esercizio di formazione diretto sarà, dunque, un’occasione che, oltre a fornire competenze sul piano conoscitivo e didattico- educativo circa l’intervento adattato vero e proprio, risulterà utile anche per affinare molte consapevolezze a riguardo delle situazioni logistiche ed ambientali nelle quali lo stesso si attuerà. Tutto ciò, ovviamente, sarà concepito, a priori, nella coniugazione naturale del concetto basilare e imprescindibile che è quello dell’intervento sistemico, il quale, rispondendo alla sua intrinseca necessità di intervento globale, non prescinderà dalla raccolta di informazioni concernenti i diversi contesti e circostanze che ruoteranno attorno al soggetto al di fuori del tempo terapeutico vero e proprio, come famiglia, scuola o tempo libero.

ATTIVITÀ MOTORIA ADATTATA ALLA DISABILITÀ I

• Modulo 1 (interno) da 2 CFU: Coordinamento + “Disabilità intellettiva” [Prof. Vincenzo Biancalana]

• Modulo 2 (interno) da 4 CFU: “Disabilità fisica e sport” [Prof.ssa Bruna Lani]

• Modulo 3 (interno) da 4 CFU: “Espressività corporea” [Prof.ssa Alessandra Nart]

no

Lo studente, relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) e conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding), dovrà dimostrare, attraverso la formulazione e realizzazione di pogetti pratici, il possesso dei concetti metodologici e delle più aggiornate teorie di riferimento, acquisite durante le esercitazioni pratiche di tirocinio. Tali competenze assunte, accanto ad affinate capacità comunicative, saranno necessarie al fine di prospettare ipotesi di intervento rivolte a casi didattici differenziati e relativi alle diverse forme di disabilità. Rilievo particolare sarà dato alla capacità di autonomia di progettazione e scelta metodologica nonchè alle capacità di lavoro cooperativo..

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Sono previste sessioni tecnico pratiche presso il centro Socio educativo Francesca di Urbino

Modalità didattiche

Frequenza presso il Centro socio educativo Francesca

Esperienza diretta

Obblighi

Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di Studi, le attività tecnico-pratiche debbono essere frequentate per almeno due terzi della loro durata. Per quanto riguarda le attività pratico-esercitative si specifica che per frequenza si intende la partecipazione attiva alla lezione.

Testi di studio

Materiale a cura del docente

Modalità di
accertamento

Valutazione pratica  e tesina di approfondimento

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

no

Obblighi

Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di Studi, le attività tecnico-pratiche debbono essere frequentate per almeno due terzi della loro durata. Per quanto riguarda le attività pratico-esercitative si specifica che per frequenza si intende la partecipazione attiva alla lezione.

Testi di studio

no

Modalità di
accertamento

Sarà valutata la qualità degli interventi durante la frequenza

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

no