LABORATORIO: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE
APPLIED COURSE: THEORY, TECHNIQUE, AND METHODOLOGY OF AQUATIC ACTIVITIES
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Davide Catenacci | su prenotazione tramite mail da inviare all'indirizzo davide.catenacci@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Acquisizione, attraverso esercitazioni in vasca, della tecnica dei quattro stili natatori ( crawl, dorso, rana e delfino). Analisi tecnico-didattica dei quattro stili e delle relative partenze e virate.
Programma
Il corso, interamente strutturato in vasca, andrà ad analizzare a livello tecnico e didattico lo studio degli stili natatori e le loro partenze e virate. Differenze tra ambiente terrestre e acquatico. Acquisizione degli schemi motori acquatici. Proposte di esercitazioni globali ed analitico settoriali.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente dovrà essere in grado di comprendere la terminologia specifica delle discipline acquatiche, di capire le differenze fondamentali nelle fasi di sviluppo motorio e di comprendere la specificità degli schemi motori acquatici.
- Conoscenza e capacità di comprensione, applicate (applying knowledge and understanding):
Dovrà, inoltre, saper applicare tali conoscenze in campo pratico progettando proposte motorio tenendo conto dell'età del soggetto a cui si fa riferimento, alle caratteristiche di ciò che deve essere appreso e alle specifiche situazioni in cui deve essere proposto un determinato compito motorio.
-Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente dovrà essere in grado di proporre e applicare in modo autonomo e originale metodologie di lavoro.
- Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente dovrà possedere la capacità di comunicare in modo corretto e specifico le proprie conoscenze in ambito acquatico.
- Capacità di apprendere (learning skills).
Dovrà essere in grado di reperire informazioni e conoscenze in modo autonomo utilizzando le esperienze in aula e le pubblicazioni inerenti alla disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
non sono previste attività di supporto della didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontale
- Didattica innovativa
Il corso prevede:
- lezioni frontali;
- dibattito sugli argomenti;
- simulazioni di scenari che possono verificarsi in vasca.
- Flipped classroom
- Obblighi
Frequenza minima obbligatoria: 2/3 delle lezioni per poter accedere all'esame pratico di laboratorio . Si specifica che per frequenza si intende la partecipazione attiva in vasca.
- Testi di studio
Bovi G., Bovi F.: "Educazione acquatica: tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia -multilateralità la via maestra- " Calzetti Mariucci Editore Perugia.
Bovi G., Bovi F.: "Fanciulli in gioco. Quale attività acquatica per l'infanzia?" Calzetti Mariucci Editore Perugia.Claudio Garozzo, Roberto Randetti LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ACQUATICA Vita e Pensiero - Trattati e Manuali Scienze Motorie
- Modalità di
accertamento Prova tecnica dei quattro stili e delle rispettive virate:
- 25 metri a crawl;
- 25 metri a dorso;
- 25 metri a rana;
- 25 metri a delfino.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontale
- Obblighi
Frequenza minima obbligatoria: 2/3 delle lezioni per poter accedere all'esame pratico di laboratorio . Si specifica che per frequenza si intende la partecipazione in vasca.
- Testi di studio
Bovi G., Bovi F.: "Educazione acquatica: tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia -multilateralità la via maestra- " Calzetti Mariucci Editore Perugia.Claudio Garozzo, Roberto Randetti LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ACQUATICA Vita e Pensiero - Trattati e Manuali Scienze Motorie
Bovi G., Bovi F.: "Fanciulli in gioco. Quale attività acquatica per l'infanzia?" Calzetti Mariucci Editore Perugia.
- Modalità di
accertamento Prova tecnica dei quattro stili e delle rispettive virate:
- 25 metri a crawl;
- 25 metri a dorso;
- 25 metri a rana;
- 25 metri a delfino.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 16/11/2024 |