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PEDAGOGIA SPECIALE
SPECIAL NEEDS PEDAGOGY

A.A. CFU
2024/2025 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Alessia Travaglini Mercoledì dalle ore 18:00 alle ore19:00.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all'acquisizione dei principi teorici e metodologici della Pedagogia Speciale, interpretata come scienza dell'integrazione e dell'inclusione delle persone con disabilità e con "Bisogni Educativi Speciali". In questa sede diviene di particolare importanza compiere un’attenta riflessione critica sulla quaestio epistemologica della Pedagogia Speciale che va intesa come scienza dell'inclusione, del riconoscimento e della piena valorizzazione dei potenziali educativi dei soggetti con disabilità e con “Bisogni Educativi Speciali”, oltrepassando i rischi limitativi di interpretazioni riduzionistiche e tecnicistiche, sempre più egemoni, dei linguaggi della medicalizzazione e della psicologizzazione delle diversità. Particolare rilievo assume il passaggio dalla logica integrativa a quella del processo d'inclusione scolastica e sociale. Il corso mira alla padronanza dei principali concetti di diversità, deficit, handicap, integrazione, inclusione. In particolare all'interno del corso l'attenzione verterà sul rinnovato identikit professionale dell'educatore socio-pedagogico, chiamato ad arricchire e a potenziare  la sua formazione  teorico-pratica e le sue competenze professionali in ottica inclusiva, utilizzando le categorie fondative della cura educativa, dell’aiuto e le valenze formative dell'approccio narrativo. 

Programma

Il corso tratterà i seguenti argomenti secondo l'ordine indicato:

- L'epistemologia della Pedagogia Speciale: il dibattito epistemologico in corso.

- Le definizioni della pedagogia speciale

- La Pedagogia speciale come scienza autonoma, di natura complessa 

- La Pedagogia speciale tra confini, frontiere e sinergiche contaminazioni

- La Pedagogia speciale come scienza euristica, trasgressiva, rivolta al futuro. 

- La Pedagogia speciale come scienza in progress.

- La Pedagogia Speciale come scienza dell'integrazione-inclusione delle diversità.

- Vecchi e nuovi modelli di classificazione della disabilità.

- Il problema terminologico e semantico in Pedagogia Speciale: aver cura delle parole.

- La Pedagogia speciale e le professioni di cura e di aiuto

- Una nuova interpretazione della disabilità.

- La cultura dell'integrazione sociale delle persone con disabilità.

- Pedagogia speciale e/o Pedagogia inclusiva? Luci ed ombre

- Il passaggio dall'integrazione all'inclusione delle diversità nei contesti socio-culturali

-  La Pedagogia Speciale come pedagogia dell'inclusione delle differenze e delle diversità.

-  Per una Pedagogia Speciale oltre la medicalizzazione

-  La Pedagogia Speciale come scienza del riconoscimento e della valorizzazione delle diversità

-  Inclusione e (è) cura

-  Abitare contesti di cura nell'appartenenza

-  Le caratteristiche del contesto inclusivo 

-  Gli indicatori di qualità dell'inclusione scolastica 

-  La Pedagogia Speciale come scienza della cura educativa e della relazione d’aiuto

-  Cura educativa, relazione di aiuto e riprogettazione esistenziale     

-  La cura come categoria fondativa della Pedagogia Speciale

-  Cura, aiuto e professioni educative

-  Cura educativa come “accompagnamento competente” verso l’inclusione 

-  Narrazione e cura educativa

-  La narrazione come “cura” contro le derive dello “specialismo”

Analiticamente il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di:  

- costruzione dell'inclusione: modelli progettuali a confronto

- principali linee del modello antropologico bio-psico-sociale ICF - Piano Educativo Individualizzato  per gli alunni con disabilità (PEI)

- integrazione, inclusione e Progetto di vita                                                     

- Il ruolo dell'educatore socio-pedagogico come facilitatore della riprogettazione esistenziale.

- Potenziamento delle competenze educative dell'educatore socio-pedagogico riferite ai metodi di ricerca qualitativa e quantitativa, in particolar modo, all’acquisizione di uno sguardo educativo-narrativo sulle diversità evitando i rischi della medicalizzazione

- l’educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori"

- l'educatore/trice socio-pedagogico/a e la quaestio formativa;

- l'educatore/trice socio-pedagogico/a come agente inclusivo;

- l'educatore/trice socio-pedagogico/a e la complessità delle competenze;

- l'educatore socio-pedagogico/a come mediatore dell'inclusione scolastica e sociale;

- l'educatore/trice socio-pedagogico/a come tessitore di storie e provocatore di senso.

- itinerari progettuali inclusivi extrascolastici;

Eventuali Propedeuticità

Non previste.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Risultati attesi:

1.   Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Alla fine del corso la/o studentessa/e avrà acquisito la capacità di:

- individuare le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;

- individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali.

2.   Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Alla fine del corso la/lo studentessa/e dovrà dimostrare la capacità di:

- descrivere i concetti e le teorie previsti dal corso; riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse;

- analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di inclusivi riferiti all'ambito scolastico, quali il PEI, PDP, PAI interpretati alla luce dei costrutti esplorati.

3.   Autonomia di giudizio (making judgements).

Al termine del corso la/o studentessa/e dovrà dimostrare l’attitudine a:

- usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina;

- individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (logica ICF);

- saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all'inclusione progettare buone pratiche inclusive di cura e di aiuto

4.   Abilità comunicative (communication skills). Al termine del corso la/o studentessa/e dovrà aver acquisito la capacità di:

- utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo;

- saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.

- comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici;

5.   Capacità di apprendere (learning skills). Al termine del corso la/o studentessa/e avrà acquisito la capacità di:

- analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi all'ambito scolastico e non solo;

- indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extrascuola)

- reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva;

- costruire ipotesi di intervento relative ad alunne-i/persone con disabilità e con BES.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sarà prevista una prova di valutazione formativa volta ad aiutare le/gli studentesse/i a indiviiduare le proprie criticità, noncheè le prospettive di miglioramento ai fini del conseguimento degli obiettivi previsti.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso sarà organizzato utilizzando una didattica "plurale" basata su lezioni frontali, ma anche tesine, video, ricerche individuali, esercitazioni laboratoriali, seminari, dibattiti su specifiche tematiche, lavori di gruppo, ecc. 

All'interno del corso per incentivare la didattica innovativa sono previsti alcuni momenti  di attività  laboratoriale.

Si prevede apposito momento  di valutazione formativa su alcune tematiche affrontate, senza sospensione delle lezioni. 

Didattica innovativa

La modalità didattica in presenza verrà arricchita con esercitazioni e approfondimenti individuali e di gruppo. Alcuni temi del corso verranno trattati mediante l'utilizzo di linguaggi diversificati es. video illustrativi, spezzoni di film, documentari. Le/gli studentesse/i saranno incoraggiati alla creazione di prodotti multimediali secondo il Metodo narrativo-autobiografico (video, podcast ecc.) con l'impiego anche di altri linguaggi espressivi come la musica e la danza. Inoltre saranno messe in campo strategie quali la "Flipped classroom", la lettura di articoli o brani di saggi da discutere insieme in modo critico-costruttivo con pratiche di “Debate” (Dibattito). Infine è previsto l'intervento di esperti.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

1.  I testi ufficiali di studio sono : P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni. Franco Angeli, Milano, 2023. (pp. 287).

2. P. Gaspari, L' educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori", Anicia, Roma, 2020. (pp. 255).

3. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione: le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).

4. P. Gaspari, Lo sguardo narrativo e la Pedagogia speciale inclusiva. Franco Angeli, Milano, in press (p. 200)

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica  della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi dei soggetti con disabilità e BES. Sono, inoltre, previsti momenti di monitoraggio e di valutazione in itinere.

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.

Obblighi

Non è previsto obbligo di frequenza.

Testi di studio

1.I testi ufficiali di studio sono : P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni. Franco Angeli, Milano, 2023. (pp.287).

2. P. Gaspari, L' educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori", Anicia, Roma, 2020. (pp. 255).

3. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione: le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).

4. P. Gaspari, Lo sguardo narrativo e la Pedagogia speciale inclusiva. Franco Angeli, Milano, in press (p. 200)

Modalità di
accertamento

L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica  della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi delle persone con disabilità e BES. Sono, inoltre, previsti momenti di monitoraggio e di valutazione in itinere.

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Durante il corso verranno svolte esercitazioni didattiche individuali ed in piccolo e in medio-gruppo di studentesse/i sui temi più interessanti del programma, al fine di acquisire ulteriori elementi di valutazione sui livelli di padronanza e di comprensione raggiunti dalle/gli studentesse/i

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/07/2024


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