STORIA DELLA FILOSOFIA
HISTORY OF PHILOSOPHY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giuseppe Stefano Azzarà | Online, su richiesta degli studenti, lunedì e martedì dalle 14 alle 16. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Competenze storico-filosofiche, processi educativi e democrazia in una società in transizione
Obiettivo generale del corso, in connessione con gli obiettivi formativi del CdS L19, è illustrare il nesso tra storia della filosofia, riflessione filosofica e processi educativi e dunque evidenziare le potenzialità delle competenze filosofiche nella formazione della figura professionale dell’educatore e dell’educatrice.
Filosofia e educazione sono connesse sin dalle origini del pensiero occidentale nel concetto e nella pratica della paideia greca ma l’esigenza di una formazione integrale che accompagni l’autorealizzazione dell’essere umano rimane viva e presente sino al XX secolo sia in ambito filosofico che in ambito pedagogico; e questo nonostante l’evoluzione della società industriale e post-industriale abbia progressivamente curvato le dinamiche della formazione verso approcci sempre più specialistici e settoriali, complicati poi ulteriormente dalla rivoluzione digitale nella quale siamo immersi. Proprio attraverso l’educazione intesa come un complesso di percorsi che va anche al di là dell’ambito strettamente scolastico, è ancora possibile realizzare quel «progresso intellettuale di massa» (Gramsci) che consente a ciascun individuo di prendere consapevolezza della propria immersione in un contesto culturale e in una visione del mondo determinata; così da diventarne soggetto attivo e intraprendere un percorso di superamento della propria condizione di subalternità, nella prospettiva della costruzione di una democrazia moderna e del consolidamento delle sue pratiche inclusive. Non possiamo nasconderci, però, che come l’emergere della figura dell’educatore è legata all’ultimo tratto del ciclo espansivo del dopoguerra e al fermento intellettuale che ha accompagnato la costruzione delle democrazie moderne (e che ha affidato più in generale un ruolo di avanguardia alle scienze umane), la crisi attuale della democrazia – una crisi della quale il corso cercherà di scandagliare le ragioni profonde nelle trasformazioni economiche, politiche e culturali dagli anni Ottanta del Novecento ai nostri giorni – mette in discussione la figura e i compiti degli educatori e delle educatrici, costringendoli a riflettere sul proprio ruolo in una società neoliberale nella quale l’umanesimo stesso mostra chiari segni di logoramento.
Il corso si propone pertanto i seguenti obietttivi formativi specifici:
- far conoscere i principali autori e i concetti fondamentali della storia della filosofia, con particolare attenzione ai risvolti politici e sociali di tali concetti (universale/particolare; classi sociali; moderno/antimoderno/postmoderno; destra/sinistra, riconoscimento/discriminazione; democrazia/autoritarismo, ecc. ecc.) e alle loro ricadute in ambito educativo;
- estrarre da questi autori e da questi concetti le competenze filosofiche fondamentali che possono aiutare il lavoro educativo;
- aiutare studenti e studentesse a comprendere la complessità del processo storico che dalla Rivoluzione francese alla seconda metà del Novecento ha condotto alle forme istituzionali democratiche in Occidente e alla loro espansione incompiuta;
- aiutarli a comprendere le ragioni profonde - materiali e culturali - della attuale crisi della democrazia moderna e dei conflitti in corso nel mondo;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale in cui si svolgono i processi educativi del mondo contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).
Programma
Il corso si compone di tre moduli, che verranno svolti in maniera intrecciata.
1. Parte generale
1.1. Platone, Aristotele; 1.2. Cartesio, Spinoza, Hume; 1.3. Kant; 1.4. Hegel; 1.5. Marx e il marxismo, Scuola di Francoforte; 1.6. Positivismo, Nietzsche; 1.7. Ermeneutica, Esistenzialismo, Nichilismo; 1.8. Ecologia, Globalizzazione; 1.9. Filosofia dell’educazione; 1.10. Storia.
2. Storia della filosofia e competenze filosofiche
2.1. Astratto e concreto; 2.2. Filosofia come domanda sul senso; 2.3. Filosofia come pensiero critico; 2.4. Filosofia come comprensione della totalita; 2.5. Filosofia come gestione del conflitto; 2.6. Filosofia e processi educativi; 2.7. Dalla Paideia greca alla formazione dell'uomo neoliberale; 2.8. Gramsci e Gentile: dalla cultura delle élites alla cultura come rivoluzione e democrazia moderna.
3. La formazione della democrazia moderna, il suo significato storico-politico e la sua crisi.
3.1. Che cos'è una democrazia?; 3.2. Forme di democrazia nella storia; 3.3. Democrazia e scuola pubblica; 3.4. Democrazia e sistema sanitario nazionale; 3.5. Democrazia e sistema pensionistico; 3.6. Il Welfare State: la sua genesi e la sua funzione sociale; 3.4. Democrazia e democrazia moderna; 3.5. Democrazia moderna come riequilibrio e redistribuzione della ricchezza, del potere, del riconoscimento; 3.6. La stratificazione sociale: caste e classi; 3.7. Le classi sociali: cooperazione e conflitto; 3.8. La democrazia come interesse delle classi subalterne. 3.9. La lotta delle classi subalterne per la democrazia: l'unificazione delle classi lavoratrici. 3.10. La crisi della democrazia moderna. 3.11. Trasformazioni economiche e crisi della democrazia: il postfordismo; 3.12. Trasformazioni politiche e crisi della democrazia: bonapartizzazione, personalizzazione, spettacolarizzazione e concentrazione del potere; 3.13. Trasformazioni culturali e crisi della democrazia: il postmodernismo. 3.14. Ricostruire la democrazia moderna in forme nuove.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione:
Gli studenti devono acquisire una conoscenza di base della filosofia in una prospettiva storica dimostrando di padroneggiare concetti, problemi, tendenze teoriche (anche le più recenti) con particolare attenzione
alle ricadute in ambito educativo, sociale e politico, al fine di esercitare un approccio consapevole e autonomo alle problematiche che fanno da contesto ai processi educativi. Si richiedono pertanto i seguenti risultati d'apprentimento specifici:
- Conoscenza degli autori e delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia esposte a lezione nella parte generale e studiate nei libri di testo e comprensione dei concetti fondamentali affrontati (vedi Obiettivi formativi);
- Conoscenza delle dinamiche culturali, storico-filosofiche e socio-politiche esposte a lezione nella parte monografica e studiate nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno accompagnate;
- Conoscenza delle competenze filosofiche fondamentali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Le competenze storico-filosofiche acquisite vanno applicate non solo nella trasmissione di specifiche conoscenze settoriali ma per una adeguata comprensione delle situazioni educative, dei problemi che le innervano e del contesto sociale da cui sorgono, oltre che nella definizione di costrutti concettuali e procedure metodologiche adeguati a mettere in pratica le competenze filosofiche acquisite.
- Capacità di orientarsi nel dibattito culturale contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare la diffusione democratica del sapere filosofico e l'uso di questo sapere al fine di consolidare la democrazia.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente e in maniera critica, sulla base delle competenze filosofiche acquisite, rispetto ai principali nodi del dibattito culturale e dei conflitti storico-politici contemporanei (es.: conflitto delle libertà; centralizzazione e spettacolarizzazione del potere; migrazioni; "conflitti di civiltà"; crisi climatica, ecc. ecc.)
Abilità comunicative:
- Capacità di comunicare i temi della storia della filosofia e le problematiche affrontate a lezione e nei libri di testo nelle forme adeguate a uno studio universitario di base; capacità di utilizzarle e riversarle anche nel lavoro educativo attraverso le strutture argomentative assorbite tramite le competenze filosofiche.
Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso e delle connesse competenze filosofiche, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di riflessione critica e di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in un autonomo percorso di crescita personale e professionale e di comprensione della realtà.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminario di supporto (10 ore).
Sarà svolta in modalità online, nella seconda metà del semestre, una prova di (auto)valutazione formativa, utile per gli/le studenti/esse al fine di prendere consapevolezza del livello di comprensione dei programmi svolti e valutare il grado della propria preparazione e l’efficacia del metodo di studio della materia in vista dell'esame.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario. Debate.
- Didattica innovativa
Debate.
- Obblighi
All'inizio del corso sarà svolta una verifica della preparazione iniziale degli studenti inerente alle principali problematiche storico-filosofiche (VPSFP). Su questa base, gli studenti potranno frequentare un seminario intensivo online di rafforzamento delle loro competenze (10 ore).
- Testi di studio
- F. Coniglione, M. Lenoci, G. Mari, G. Polizzi: Manuale di base di storia della filosofia. Autori, indirizzi, problemi, Firenze University Press, Firenze 2009.
Di questo libro andranno studiate le parti su: Platone (5-14: 10), Aristotele (21-33: 13), Cartesio (65-72: 8), Spinoza (77-83: 5), Hume (111-120: 10), Kant (123-133: 11), Hegel (137-144: 8), Nietzsche (149-156: 8), Ecologia (231-234: 4), Ermeneutica (169-172: 4), Esistenzialismo (173-177: 5), Marxismo (190-193: 4), Nichilismo (193-196: 3), Positivismo (197-204: 8), Scuola di Francoforte (205-208: 3), Filosofia dell’educazione (240-243: 4), Globalizzazione (245-248: 4), Storia (264-267: 4): tot. pagine 116. Le parti antologiche relative a ciascun autore andranno lette. Nonostante non siano oggetto d'esame,è consigliato leggere anche le rimanenti parti del manuale.- Stefano G. Azzarà: Democrazia cercasi, disponibile in pdf sulla piattaforma Blended, pp. 45-75, 96-104, 118-157.
- Modalità di
accertamento Colloquio orale. I criteri di valutazione della prova orale sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il livello di padronanza nella conoscenza e nell’applicazione delle diverse metodologie di ricerca. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Particolare peso è assegnato ai primi due criteri. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame. A tal fine, è necessario inviare le mappe due settimane prima dell’appello di esame, alla/al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di Ateneo e potrà chiederne la modifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno studiare lo stesso programma dei frequentanti e gli stessi libri di testo, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Blended Learning e coordinandosi con il docente e i suoi collaboratori.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Come per gli studenti e le studentesse frequentanti. Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia inoltre la fruizione di tutti i materiali che verranno inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo), particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.
- F. Coniglione, M. Lenoci, G. Mari, G. Polizzi: Manuale di base di storia della filosofia. Autori, indirizzi, problemi, Firenze University Press, Firenze 2009.
Di questo libro andranno studiate le parti su: Platone (5-14: 10), Aristotele (21-33: 13), Cartesio (65-72: 8), Spinoza (77-83: 5), Hume (111-120: 10), Kant (123-133: 11), Hegel (137-144: 8), Nietzsche (149-156: 8), Ecologia (231-234: 4), Ermeneutica (169-172: 4), Esistenzialismo (173-177: 5), Marxismo (190-193: 4), Nichilismo (193-196: 3), Positivismo (197-204: 8), Scuola di Francoforte (205-208: 3), Filosofia dell’educazione (240-243: 4), Globalizzazione (245-248: 4), Storia (264-267: 4): tot. pagine 116. Le parti antologiche relative a ciascun autore andranno lette. Nonostante non siano oggetto d'esame,è consigliato leggere anche le rimanenti parti del manuale.- Stefano G. Azzarà: Democrazia cercasi, disponibile in pdf sulla piattaforma Blended, pp. 45-75, 96-104, 118-157.
- Modalità di
accertamento Come per gli studenti e le studentesse frequentanti.
Colloquio orale. I criteri di valutazione della prova orale sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il livello di padronanza nella conoscenza e nell’applicazione delle diverse metodologie di ricerca. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Particolare peso è assegnato ai primi due criteri. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame. A tal fine, è necessario inviare le mappe due settimane prima dell’appello di esame, alla/al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di Ateneo e potrà chiederne la modifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La frequenza delle lezioni e lo studio degli appunti non esonera dallo studio dei testi, dei quali all'esame verranno accuratamente verificate la lettura e la comprensione.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/09/2024 |