Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire una conoscenza avanzata  nell'ambito delle discipline della pedagogia delle istituzioni e delle attività sociali, tale da consentire un'elevata capacità di analisi, interpretazione e azione su contesti e fenomeni di natura sociale ed educativa; l'acquisizione delle competenze necessarie per l'ideazione, la pianificazione e l'attuazione di programmi di intervento educativo e sociale nei settori dell'istruzione e della formazione, dell'esclusione e della marginalità sociale, delle politiche di welfare in generale.

Il corso  consentirà di :

-conoscere i principali fondamenti epistemologici della pedagogia e delle correnti di pensiero sviluppatesi all'interno della cornice storica del '900.

-comprendere gli sviluppi odierni del sapere pedagogico;

-leggere ed osservare criticamente la realtà educativa e sociale, alla luce delle riflessioni pedagogiche e delle esperienze educative affrontate nei testi di riferimento;

-acquisire  un bagaglio di concetti utili alla riflessione pedagogica e della terminologia specifica.

Il corso si propone di:

• fornire gli orientamenti e le cornici teoriche che hanno determinato lo sviluppo della pedagogia come sapere scientifico autonomo;
• approfondire i concetti di educazione, formazione e insegnamento;
• analizzare le trasformazioni sociali, culturali e politiche realizzatesi nel corso del '900, che hanno influenzato gli sviluppi futuri della materia;
•  esplorare, attraverso il contributo di diversi autori,  i fondamenti teorici della pedagogia sociale,
• riflettere sulla capacità di porsi in contrasto ai fenomeni di esclusione sociale, attribuendo alla formazione un ruolo emancipatorio. Tale prospettiva verrà approfondita grazie allo studio dei momenti più salienti della scuola pubblica italiana, le idee e le ideologie che l'hanno permeata nel corso del tempo;
• discutere e analizzare  i temi e gli obiettivi dell'educazione nella società contemporanea e il ruolo fondamentale dei docenti.

Nessuna

Conoscenza e capacità di comprensione (Knowlendge and understainding):

Gli studenti e le studentesse devono conoscere e comprendere gli sviluppi odierni del sapere pedagogico;

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Gli studenti e le studentesse devono saper leggere ed osservare criticamente  la realtà educativa e sociale, alla luce delle riflessioni pedagogiche e delle esperienze educative affrontate nei testi;

Autonomia di giudizio (making judgements):

Gli studenti e le studentesse devono saper elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali sono chiamati ad intervenire e prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali.

Abilità comunicative (communication skills):

Gli studenti e le studentesse devono saper redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi,  predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione,  elaborare e presentare proposte operative d'intervento;

Capacità di apprendere (learning skills):

Gli studenti e le studentesse devono saper proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Nessuna

Modalità didattiche

Il corso prevede lezioni frontali, momenti  di discussione e di esercitazione laboratoriale.

Obblighi

La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata

Testi di studio

Crescenza G. (a cura di) (2021). Sostenibilità formative. Analisi, riflessioni, proposte pedagogiche ed educative. Roma: Edizioni Conoscenza. (Escludere dallo studio la parte quarta)

Crescenza G. (2023). L'adolescenza e il disagio. Prospettive pedagogiche nell'epoca dell'incertezza. Lecce: Pensa Multimedia. 

Modalità di
accertamento

L'esame  consisterà in una prova scritta della durata massima di 45 minuti su tutti i testi d’esame indicati. L'esame avrà l'obiettivo di valutare l'effettiva comprensione dei concetti espressi nei testi scelti e problematizzati attraverso lo studio individuale e/o la partecipazione alle lezioni, sopratutto agli incontri svolti in modalità laboratoriale che potranno prevedere già una riflessione su alcuni contenuti. In particolare si presterà attenzione allo sviluppo di un pensiero critico rispetto ai temi concernenti il corso, all'acquisizione di un linguaggio specifico di settore e alla qualità di approfondimento dello studio svolto. 

Si specifica quanto segue:

 I risultati di apprendimentoverranno valutati attraverso una prova scritta che prevede tre domande aperte per coloro i quali non hanno partecipato alle esercitazioni laboratoriali (tempo a disposizione max 45 minuti) e due domande aperte per chi invece ne ha fatto parte (tempo a disposizione max 30 minuti) .  In particolare si presterà attenzione allo sviluppo di un pensiero critico rispetto ai temi concernenti il corso, all'acquisizione di un linguaggio specifico di settore e alla qualità di approfondimento dello studio svolto.  Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Obblighi

Si consiglia  una conoscenze di base, relative alla storia e alla pedagogia generale.

Testi di studio

Crescenza G. (a cura di) (2024). Educare in tempi di odio e violenza. Sfide pedagogiche e istituzionali. Bari: Progedit

Crescenza G. (2024). Ritratti di maestri. Suggestioni pedagogiche sulla professione docente. Roma: Edizioni Conoscenza

Modalità di
accertamento

L'esame  consisterà in una prova scritta della durata massima di 45 minuti su tutti i testi d’esame indicati. L'esame avrà l'obiettivo di valutare l'effettiva comprensione dei concetti espressi nei testi scelti e problematizzati attraverso lo studio individuale e/o la partecipazione alle lezioni, sopratutto agli incontri svolti in modalità laboratoriale che potranno prevedere già una riflessione su alcuni contenuti. In particolare si presterà attenzione allo sviluppo di un pensiero critico rispetto ai temi concernenti il corso, all'acquisizione di un linguaggio specifico di settore e alla qualità di approfondimento dello studio svolto. 

Si specifica quanto segue:

 I risultati di apprendimento verranno valutati attraverso una prova scritta che prevede tre domande aperte per coloro i quali non hanno partecipato alle esercitazioni laboratoriali (tempo a disposizione max 45 minuti) e due domande aperte per chi invece ne ha fatto parte (tempo a disposizione max 30 minuti) .  In particolare si presterà attenzione allo sviluppo di un pensiero critico rispetto ai temi concernenti il corso, all'acquisizione di un linguaggio specifico di settore e alla qualità di approfondimento dello studio svolto.  Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.