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DIRITTO E TECNICA PROFESSIONALE
APPLIED ACCOUNTING FOR LAWYERS

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Silvia Cecchini Venerdì ore 16.30

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti metodologici e concettuali per lo svolgimento della professione di consulente del lavoro   nelle sue diverse declinazioni operative nei confronti sia di  interlocutori  pubblici e privati che giurisdizionali,  per come richiesto dalla normativa e per  come richiesto dalle varie opportunità della attività  professionale  stessa.  Il consulente del lavoro  nell'esercizio della professione svolge sia  funzioni di pubblico ufficiale che consulente di organi giudiziari, può essere   consulente  di soggetti privati ed anche   pubblici. Il corso  tratta  gli  aspetti  tecnici, di consulenza aziendale,  economici  e giuridici  che attengono  la attività professionale . La professione  oggi si è evoluta e il corso tiene  conto dei  nuovi ruoli che al consulente del lavoro con la riforma del diritto della crisi di impresa  è richiesto di occupare e svolgere. Il Codice della crisi di impresa – D.lgs 12/1/19 n.14 modificato da ultimo dal D.lgs 224/23 - entrato in vigore a luglio 2023, ha esteso anche ai Consulenti del Lavoro le funzioni di curatore, commissario giudiziale e gestore della crisi (art.358 CCII) Funzioni disciplinate  dal diritto della Crisi di impresa, e che implicano conoscenza anche delle tecniche di mediazione.

L’ istituto della mediazione civile  disciplinata dal D.lgs 28/2010 (modificato dal Dlgs 149/22) nasce per alleggerire il carico giudiziale e si propone come alternativa o fase obbligatoria e preliminare all’instaurarsi di liti di natura civilistica. Il decreto ha introdotto la figura del Mediatore civile-Commerciale: funzione  svolta anche dai Consulenti del  Lavoro. I consulenti del lavoro  possono inoltre svolgere mansioni di  CTU  (art.61 cpc )cioè Consulenti Tecnici dei Giudici per fornire ai magistrati quel bagaglio di conoscenze che il giudice non ha.

Programma

Quadro delle norme che regolano il funzionamento della professione-Codice deontologico - Adempimenti  antiriciclaggio.

Consulenti Tecnici dei Giudici

Figure  di liquidatore e commissario giudiziale e delle altre figure previste nel nuovo codice della crisi di impresa. Revisore Legale

Sostenibilità e fattori ESG: nuove opportunità

Eventuali Propedeuticità

NESSUNA

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito la conoscenza della deontologia professionale delle norme relative alla professione nonchè la capacità di comprendere appieno le necessità  dei propri clienti.  Gli studenti  dovranno altresì avere acquisito una duttilità nelle capacità di aggiornamento professionale  per mantenere alto il profilo professionale in un contesto  economico-sociale in continua evoluzione legato anche alle nuove figure professionali del Consulente del Lavoro. Lo sviluppo di tali attitudini verrà conseguita sia con  lezioni frontali che attraverso analisi  di casi pratici  e documenti aggiornati 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate  gli studenti  dovranno essere  capaci di applicare in modo appropriato e flessibile le conoscenze acquisite  secondo  le  regole proprie dell’ordinamento deontologico e giuridico nazionale,  al  fine di trovare soluzioni  adeguate  rispetto alle richieste avanzate, fornendo una  consulenza  in linea con  elevati standard professionali richiesti ed aggiornati,  sia per interlocutori  privati e pubblici, che giurisdizionali.

Autonomia di giudizio  gli studenti dovranno esser in grado di collegare le conoscenze acquisite durante il corso  con una propria capacità di giudizio. In particolar modo, tale autonomia di giudizio dovrà esprimersi attraverso l'acquisizione di capacità interpretativa e di aggiornamento su cui esprimere la consulenza   e di qualificazione del rapporto tra fatti di realtà  socio-economico e la norma giuridica di riferimento, in modo da poter riuscire a identificare, rappresentare e risolvere problemi all'interno del quadro giuridico nella consapevolezza  delle  responsabilità civili e penali che  conseguono allo svolgimento della attività professionale

Abilità comunicative : Gli studenti dovranno  acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso In particolare, approfondire i problemi giuridici  nel rapporto sia con  altri professionisti, sia con clienti privati e pubblici  o comunque altri soggetti  interessati. Dovranno inoltre possedere capacità di illustrare i percorsi logici che portano alla soluzione dei problemi posti, nonché capacità di convincimento e di esposizione delle argomentazioni, anche in contraddittorio con altri soggetti qualificati.

Capacità di apprendere : Gli studenti dovranno  acquisire capacità e strumenti di base per l'aggiornamento costante delle proprie competenze; capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico; capacità di seguire autonomamente l'evoluzione della normativa di specie. Devono inoltre  acquisire le modalità di studio e le competenze essenziali per il superamento dell'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione revisore legale.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previste durante il corso  eventuali testimonianze di professionisti  sulla organizzazione dello studio professionale e sulle novità digitali legate alla professione


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

lezioni frontali

Obblighi

nessuno 

Testi di studio

Linee guida antiriciclaggio Regole tecniche del 17/6/2022 reperibili dal sito nazionale dei consulenti del lavoro

Codice deontologico Approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro con delibera n. 101 del 14/07/2021 e modificato con delibera n. 49 del 21/03/2024 reperibile dal sito nazionale dei consulenti del lavoro

Legge 11 gennaio 1979 norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro

D.lgs. n. 149 del 10 ottobre 2022 in  attuazione L. 206/2021 che modifica  l’art. 24bis disp. att. del codice di procedura civile nella parte che prevede  l’albo nazionale dei CTU

Legge di stabilità 183/2011 ai commi  3-11 dell’art 10 – Istitutivo STP-

Slides e altri documenti del docente nell'area blended

Modalità di
accertamento

Esame orale finale

Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. 

I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo la seguente scala:

• meno di 18: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

• 18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

• 21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;

• 24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;

• 27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;

• 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

Disabilità e DSA 

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Studio individuale dei testi di esame precedentemente indicati, delle slides  predisposte dal docente e del materiale presente nella piattaforma Moodle"

Testi di studio

gli stessi dei frequentanti

Modalità di
accertamento

le stesse dei frequentanti

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/01/2025


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