STORIA CONTEMPORANEA
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 6 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Alfonso Botti |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di mettere a fuoco le principali caratteristiche del lavoro storiografico per svolgere poi una preliminare ricognizione su un nuovo campo d’indagine: quello dell’etica pubblica nella storia dell’Italia del Novecento.
Programma
Prima parte: Le fonti dirette e indirette. La storiografia e la storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro storiografico. Il canone schabodiano. Gli storici e gli opinionisti. La storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. La storia comparata. Il revisionismo. Memoria e usi pubblici della storia.
Seconda parte: Il problema dell’etica pubblica come problema storico. Gli sguardi dall’esterno. Il dibattito sul presunto carattere degli italiani. Le fonti (da Leopardi a Banfield, passando per Manzoni e Turiello). Gli “anti-italiani” (da Prezzolini a ...).
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con seminari di approfondimento e parallelo ciclo di proiezioni cinematografiche e altri materiali audiovisivi
- Obblighi
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Nota: oltre a quelli qui segnalati ulteriori testi verranno dindicati nel corso delle lezioni.
- Testi di studio
-V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004
-S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004
G. Bollati, L'italiano, in Storia d'Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022
L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli italiani? La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116.
- E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203NOTA: nel syllabus distribuito all'inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
- Modalità di
accertamento Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma. Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l'esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Obblighi
Studio dei testi e degli altri materiali di riferimento.
- Testi di studio
-V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004
-S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004
G. Bollati, L'italiano, in Storia d'Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022
L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli italiani?La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116.
- E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203.
- Modalità di
accertamento Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma. Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l'esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2007 |