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Obiettivi Formativi
In stretta relazione con il programma del corso di Teoria Musicale, le lezioni si prefiggono lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi formativi: a) prendere coscienza della propria identità musicale, b) saper valorizzare le identità musicali altrui, c) sapere, saper fare, saper far fare e saper essere nella relazione umana e sonoro-musicale, d) prendere coscienza del rapporto fra la prassi e la teoria nell’esperienza musicale educativa. Prerequisiti: a) conoscere gli orientamenti e i programmi di educazione al suono e alla musica presenti nella Scuola d’Infanzia ed Elementare italiana, b) essere disposti a “mettersi in gioco”, singolarmente e in gruppo, sul piano pratico-musicale, motorio-gestuale, espressivo-comunicativo e artistico in genere.
Programma
Le condotte musicali umane.
1- L?identit? musicale: dalla vita prenatale alle pratiche sociali.
2- L?homo musicus: audiens, loquens, movens, cantans, sonans, videns, sapiens.
3- L?anamnesi musicale come ricerca e distinzione di condotte umane mirate alla soddisfazione dei bisogni e dei piaceri.
4- Musica in s?, musica fuori di s?.
5- L?esperienza musicale come forma felice.
6- L?occasione e la musica: l?arte di arrangiarsi, il remake.
7- L?esperienza musicale fra comunicazione ed emozione.
8- La bellezza della vita nelle pratiche musicali umane.
9- Progettare l?educazione musicale.
Laboratorio musicale: Il Corpo, la Parola e la Musica! ? il tema educativo-musicale che verr? attivato all?interno del laboratorio che si svolger? sia nel primo che nel secondo semestre dell?anno accademico 2006-2007. I percorsi operativi del laboratorio saranno principalmente finalizzati alla realizzazione di un tirocinio musicale da svolgersi nella Scuola d?Infanzia o nella Scuola Elementare. Gli eventuali iscritti sono invitati a partecipare indossando abiti utili anche alla pratica gesto-motoria-musicale. Il laboratorio permette di ottenere 3 CFU cos? ripartiti: 2 per l?obbligo di presenza e 1 per lo svolgimento di un compito da svolgersi individualmente ?a casa?. Le caratteristiche di questo compito verranno esposte dal docente nel primo incontro del laboratorio e, nell?ultimo incontro, ogni singolo partecipante interessato ad ottenere questo terzo credito, dovr? consegnare personalmente al docente il compito redatto al computer e, qualora sia possibile, munito anche di allegati sonori (CD) finalizzati alla comprensione dei materiali musicali utilizzati all?interno della proposta didattica svolta
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Dalla lezione-stimolo al dibattito di gruppo. Dagli esempi musicali e multilinguistici al diretto coinvolgimento del singolo e del gruppo. La rimessa in memoria delle esperienze musicali vissute come base primaria per stimolare la pratica sonoro-musicale. Dalla prassi alla riflessione teorica e viceversa.
Aggiornamento multimediale: Gli studenti potranno utilizzare il sito www.progettisonori.it/spaccazocchi per poter accedere ai consigli sulla preparazione delle prove d’esame e a tanti altri temi inerenti l’educazione musicale di base e primaria. Altri siti multimediali che trattano temi dell’educazione musicale di base sono: http://www.musicheria.net e www.atelierdimusica.it .
- Testi di studio
- Bibliografia essenziale:
Spaccazocchi M., Musica Umana Esperienza, Quattroventi, Urbino, 2000
Spaccazocchi M., Stauder P., Musica in s?, Quattroventi, Urbino, 2002
Spaccazocchi M., Crescere con il Canto, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro, 2003/04/05/06, voll. 1?, 2? e 3? (con allegati c.d. musicali ad uso didattico)
Spaccazocchi M., La musica e la pelle, Franco Angeli, Milano, 2004
Spaccazocchi M., In movimento, Progetti sonori, Mercatello sul Metauro, 2006
Spaccazocchi M., Strobino E., Piacere Musica, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro, 2006
Bibliografia generale:
Anzieu D., L?io-pelle, Borla, Roma, 1994
Blacking J., Come ? musicale l?uomo, Ricordi, Milano, 1986
Delalande F., Le condotte musicali, Clueb, Bologna, 1993
Delalande F., La musica ? un gioco da bambini, Franco Angeli, Milano, 2001
Disoteo M., Antropologia per educatori, Guerini, Milano, 2001
Disoteo M., Piatti M., Specchi sonori, identit? e autobiografie musicali, Franco Angeli, Milano, 2002
Ferrari F., Giochi d?ascolto, Franco Angeli, Milano, 2002
Guerra Lisi S., Stefani G., Gli stili prenatali nelle arti e nella vita, Clueb, Bologna, 1999
Piatti M., Strobino E., Anghing?, ETS, Pisa, 2004
Pizzorno C., Rosati L., Cara maestra mi piace tanto la musica, Cipriani, Rovereto, 1996
Scardovelli M., Il dialogo sonoro, Cappelli, Bologna, 1992
Schafer M., Il paesaggio sonoro, Ricordi, Milano 1985
Spaccazocchi M., Didattica della musica, La Scuola, Brescia, 1987
Spaccazocchi M., Segno Suono Gioco, Suvini Zerboni, Milano, 1980
Spaccazocchi M., La trib? dei Suonichiusi, Ricordi, Milano, 1984
Spaccazocchi M., Il dizionario dell?educatore musicale, Ricordi, Milano, 1990
Stefani G., Tafuri J., Spaccazocchi M., Educazione musicale di base, La Scuola, Brescia, 1979,
Strobino E., Musiche in cantiere, Franco Angeli, Milano, 2001
Tagg Ph., Popular music, Clueb, Bologna, 1994
Tomatis A., Ascoltare l?universo, Baldini e Castoldi, Milano, 1998
Vitali M., Alla ricerca del suono condiviso, Franco Angeli, Milano, 2004
Quaderni di Musica Applicata, Edizioni musicali, P.C.C., Assisi
Rivista P.U.M., Progetto Uomo Musica, (10 numeri), Ed. Mus. Assisi
N.B.: Le fotocopie di testi e le copie musicali non autorizzate sono severamente punite dalla legge.
- Modalità di
accertamento
- L’esame fa riferimento al modulo di Metodologia dell’Educazione Musicale e di Teoria Musicale, e prevede le seguenti due prove: Prova scritta: elaborato da svolgersi in base alla lettura dei testi indicati nella sola bibliografia essenziale. Questa prova ha lo scopo di verificare l’assimilazione dei concetti educativi e umani indicati dai testi e trattati in veste pratico-teorica durante le lezioni e i la-boratori.
Prova pratica: realizzazione pratica di una unità didattica musica-le in grado di far comprendere: finalità, obiettivi, contenuti, aspetti metodologici, ambienti, mezzi e materiali, verifiche e valutazioni. Questa prova è essenzialmente pratica, mirata alla esaltazione di quel saper-essere reale e attivo che si deve mettere in atto nella “scena educativa”. È preferibile che la prova pratica venga svolta in gruppo (comunque non superiore a 12 elementi) per poter me-glio valutare il contributo musicale e relazionale che i singoli parte-cipanti possono dare ad un progetto di chiara natura cooperativa. Solo in casi di evidente impossibilità sono ammesse le prove prati-che singole.
Importante:con molto anticipo, prima dell’iscrizione agli esami, i candidati (gruppi o singoli), devono obbligatoriamente contattare il docente per poter organizzare al meglio i tempi e le modalità delle due prove. Normalmente la prova pratica si svolge subito dopo quella scritta. Il docente è disponibile per ogni chiarimento e, per questo, invita gli studenti ad informarsi con molto anticipo e non vicino al periodo degli esami che comunque si svolgeranno nel mese di maggio-giugno 2007 al termine delle lezioni svolte nei due semestri. Per ulteriori chiarimenti sulle due prove d’esame si veda Come preparare l’esame in www.progettisonori.it/spaccazocchi
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.