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Obiettivi Formativi
Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a fornire agli studenti:
- la dimensione storico/evolutiva del dettaglio moderno nonché le categorie concettuali che stanno alla base del funzionamento dell’impresa commerciale, tradizionale ed innovativa;
- la dimensione strategica, organizzativa e gestionale dell’impresa dettagliante moderna;
- i caratteri dei processi di innovazione tecnologica secondaria e l’impatto sui modelli organizzativi e gestionali delle imprese della distribuzione moderna.
Programma
1. Le ragioni della nascita del dettaglio moderno ed i caratteri dello stesso.
2. Dall?efficienza logistica all?efficacia delle logiche di marketing.
3. Le cause del ritardo italiano e la normativa di regolamentazione del settore.
4. Monopolio spaziale di posizione e mobilit? dei consumatori.
5. Localizzazione.
6. Relazione tra prezzo e servizi.
7. Scelta della tipologia distributiva.
8. Dal marketing strategico al retailing mix.
9. La politica della marca.
10. Le politiche di lay-out e di display.
11. I principali indicatori gestionali.
12. E.Commerce ed E.Business.
13. I processi di innovazione tecnologica e l?impatto sul funzionamento dell?impresa commerciale.
14. Il dettaglio tradizionale: stato dell?arte e prospettive future
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezione frontale e seminari di approfondimento.
- Testi di studio
- - Sciarelli, Vona, L?impresa Commerciale, McGraw-Hill, Capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8-9-11-12-13-15
- Musso F. ?L?impresa commerciale minore in Italia? Cedam 2005
- Modalità di
accertamento
- Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.