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ETNOSEMIOTICA I, II AMI

A.A. CFU
2010/2011 10
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Maurizio Del Ninno l’ora immediatamente successiva alle ore di lezione o su appuntamento concordato via e-mail)

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

La seconda metà del Novecento, ha visto consolidarsi un modo nuovo d’approccio ai fenomeni culturali: quello della semiotica. Secondo uno schema consueto, la nuova disciplina si è trovata e si trova ad interagire, spesso in modo conflittuale, con spazi accademici consolidati (letteratura, arti visive, grandi comunicazioni, antropologia).

Il corso che si propone mira a prendere in considerazione proprio l’impatto della semiotica con un campo disciplinare accreditato già nella seconda metà dell’800: quello dell’antropologia. Certamente impegnativo, il percorso sarà affrontato in tre tappe: lo studente sarà prima invitato a prendere confidenza con l’approccio dell’antropologia tradizionale (trattata a partire dai lavori di C. Lévi-Strauss),poi con quello semiotico (verranno illustrati i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della Scuola di Parigi. Questa scuola ha il suo fondamento nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure e il punto di arrivo attuale nei lavori di A.J. Greimas e dei suoi allievi); e infine, si cercherà di mettere in evidenza l’orizzonte dell’area ormai nota con la denominazione di etnosemiotica.

Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, lo studente è invitato a seguire l’itinerario proposto attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti ma accettare la sfida di acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti.

Programma

Parte 1. L’antropologia

1. Nascita dell’antropologia;

2. Lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo strutturalismo, lo sguardo da lontano;

3. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica;

 4. Antropologia dei mondi contemporanei: Augé e la surmodernità.

Parte 2 La semiotica

1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e sincronia; paradigma e sintagma].  La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico).

3. L. Hjelmslev e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica strutturale).

4. V.J. Propp e l’analisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere d’azione nella fiaba di magia). A.J. Greimas e il percorso generativo del senso (narrazione/narratività, strutture semio-narrative; strutture discorsive; enunciazione).

Parte 3. Etnosemiotica

1. La Scuola di Praga e gli studi di folklore; V. Propp e l'analisi della fiaba;

2. L'antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: alcuni dettagli;

3. L’etnosemiotica;

4. Alcuni esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali; L. Marin e Disneyland …

 

N.B.:è prevista la possibilità di un programma focalizzato sull’opera di Claude Lévi-Strauss; oppure un approfondimento dell’etnosemiotica attraverso altre letture. Per informazioni, rivolgersi al docente o visitare il sito <etnosemiotica.it>.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte.

Durante il corso avranno luogo seminari tenuti da Valeria Villari e Roberto Michelini. 

Obblighi

Studio accurato dei testi indicati.

Testi di studio

1. LÉVI-STRAUSS C., "Antropologia", in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1975.

2. CLIFFORD James, 1993 [1988] “Introduzione; Sull’autorità etnografica”, in I frutti puri impazziscono. Etnografia letteratura e arte nel secolo XX,  Torino: Bollati Boringhieri, pp. 13-72.

3. Augé M., Il mestiere dell'antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007.

4. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi  (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 5-80; 112-131; 176-194; 208-240).

6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” , “Narratività”, “Narrativo (percorso -)”, “Narrativo (schema)” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Milano; Bruno Mondatori 2007. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it.

7 DEL NINNO M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a cinque saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).

 

Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame.

Materiali di studio e prevedibili aggiustamenti di programma potranno essere trovati sul sito > etnosemiotica.it <.

 

Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Per chiarimenti su termini semiotici il riferimento è a Greimas-Courtés, Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Milano, Bruno Mondatori, 2007.

Modalità di
accertamento

Esame orale; eventuale valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente (previo accordo con l’insegnante).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Studio dei testi indicati

Testi di studio

1. LÉVI-STRAUSS C., "Antropologia", in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1975.

2. CLIFFORD James, 1993 [1988] “Introduzione; Sull’autorità etnografica”, in I frutti puri impazziscono. Etnografia letteratura e arte nel secolo XX,  Torino: Bollati Boringhieri, pp. 13-72.

3. Augé M., Il mestiere dell'antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007.

4. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi  (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 5-80; 112-131; 176-194; 208-240).

6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” , “Narratività”, “Narrativo (percorso -)”, “Narrativo (schema)” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Milano; Bruno Mondatori 2007. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it.

7 DEL NINNO M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a cinque saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).

 

Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame.

Materiali di studio e prevedibili aggiustamenti di programma potranno essere trovati sul sito > etnosemiotica.it <.

 

Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Per chiarimenti su termini semiotici il riferimento è a Greimas-Courtés, Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Milano, Bruno Mondatori, 2007.

Modalità di
accertamento

Esame orale; eventuale valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente (previo accordo con l’insegnante).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 23/09/2010


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