ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ED ELEMENTI DI DIRITTO COMMERCIALE
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Laura Di Bona |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti e le categorie giuridiche fondamentali, che consentano loro di orientarsi nelle problematiche essenziali del diritto privato, con particolare riferimento a quelle più attinenti agli obiettivi didattici precipui del corso di studi, tenuto conto anche della progressiva uniformazione delle regole vigenti negli ordinamenti dei paesi membri dell’U.E. Il programma prevederà, perciò, accanto alla esposizione dei principi e degli istituti fondamentali nelle tradizionali tematiche del diritto privato – situazioni soggettive, situazioni reali, obbligazioni, contratto - un approfondimento dei profili, regole e istituti, eventualmente presenti anche nella legislazione speciale, che risultano maggiormente funzionali agli interessi didattici degli studenti iscritti al corso di consulente del lavoro, nonché un’attenzione dedicata, pur nella necessaria sintesi, alle tematiche di diritto commerciale, con specifico riferimento sia al profilo dell’imprenditore che delle società.
Programma
PARTE I - Realtà sociale e ordinamento giuridico.- Fonti, principi e interpretazione del diritto. - Fatto, negozio ed effetto giuridico.- Situazioni soggettive.- Persone fisiche e giuridiche.- Situazioni esistenziali.- Proprietà.- Possesso.- Diritti reali di godimento.- Famiglia e matrimonio.- Filiazione.- Successioni a causa di morte.- Donazione e liberalità.- Tutela giurisdizionale e prove. Prescrizione e decadenza:- Pubblicità e trascrizione. PARTE II - Fonti, struttura e caratteri dell’obbligazione.- Vicende delle obbligazioni.- Specie tipiche di obbligazioni.- Garanzia patrimoniale e cause di prelazione.- Autonomia privata e ordinamento giuridico.- Elementi essenziali ed accidentali del contratto.- Interpretazione del contratto.- Effetti del contratto.- Parti e soggetti del rapporto contrattuale.- Patologie del contratto come atto.- Patologie del contratto come rapporto.- Contratti del consumatore.- Cenni su alcuni contratti tipici ed aticipi. Le garanzie personali.- Fonti non contrattuali dell’obbligazione. Dei fatti illeciti. PARTE III. Elementi di diritto commerciale. L’imprenditore. Le società.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale; tesine di approfondimento.
- Testi di studio
- P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, ESI, Napoli, Ultima edizione. Il testo relativo agli elementi di diritto commerciale verrà comunicato ad inizio corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Preappello per i frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezione frontale; tesine di approfondimento.
- Testi di studio
- P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, ESI, Napoli, Ultima edizione. Il testo relativo agli elementi di diritto commerciale verrà comunicato ad inizio corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/09/2010 |