LAVORO E LAVORATORI IN DIRITTO ROMANO
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marina Frunzio |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'obiettivo del corso è di comprendere il concetto di lavoro nella società romana, repubblicana e imperiale, attraverso l'analisi storica dei rapporti economici e giuridici coinvolgenti i lavoratori intesi come soggetti e come oggetti dei rapporti medesimi.
Programma
Il corso si propone di affrontare lo studio delle caratteristiche economiche della società romana fondata sullo schiavismo e del valore via via riconosciuto al lavoro cd. libero. Saranno esaminati i rapporti lavorativi più diffusi e il loro inquadramento nell'ambito del diritto privato, approfondendosi la distinzione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Da questa angolazione risulterà indispensabile osservare l'importanza sociale e culturale dell'attività giurisprudenziale, in quanto libera e gratuita, a fornte di diverse attività lavorative ritenute socialmente riprovevoli e tradizionalmente sottratte ai ceti più abbienti, in cui il corrispettivo e il vincolo di subordinazione appaiono sovente elementi indissolubili. Riferimento indispensabile sarà lo studio della propiretà romana, concepiti come diritto assoluto, tendenzialmente illimitato, avente ad oggetto persone, animali e cose in senso stretto che favorisce la tendenza verso la creazione di rapporti tra individui in cui al potere di una parte corrisponde la sottomissione dell'altra. Verranno, all'uopo, analizzate le fonti giuridiche e letterarie sul tema e confrontate, in un'ottica storico-comparatistica, con testimonianze provenienti dalla Grecia antica e, in particolare, dal pensiero aristotelico. Infine, si cercherà di seguire storicamente lo sviluppo di taluni istituti romanistici le cui tracce appaiono ancora rinvenibili in numerosi ordinamenti giuridici moderni e contemporanei.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari
- Obblighi
Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni.
- Testi di studio
ITALO LANA, Sapere, lavoro e potere in Roma antica (Napoli 1990), 395-502.
Materiale didattico verrà distribuito durante il corso
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni forntali e seminari
- Obblighi
Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni
- Testi di studio
ITALO LANA, Sapere, lavoro e potere in Roma antica (Napoli 1990), 395-502.
Materiale didattico verrà distribuito durante il corso
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/01/2011 |