GESTIONE INTERNAZIONALE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI - SEDE DI FANO
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Oscar Marchisio |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Internalizzazione per le PMI vuol dire sempre di più “internalizzare” il mercato-mondo a tutti i processi aziendale. Per questo la lettura dei processi di delocalizzazione produttiva e l’analisi della mappa geo-territoriale della forma impresa diventano le leve strategiche nella concorrenza globale. La catena del valore diventa quindi la chiave per l’impresa entro cui focalizzare le “rotture” geografiche e le valutazioni attinenti sia ai costi-ricavi sia al peso delle opportunità qualitative della geo-politica. Il make or buy di un componente non è dunque solamente un problema quantitativo di costo ma concerne la capacità d’apprendimento da parte del sistema sociale dell’impresa di progettare e seguire la catena logistica. Il governo della delocalizzazione produttiva diventa non solo un fattore di costo ma il decentramento e l’approvvigionamento connesso diventa un sub-sistema strategico e determinante per la sopravvivenza. Questo dispositivo innovativo interessa la catena logistica, il sistema fiscale finanziario, i differenziali istituzionali e del mercato del lavoro e poi le architetture ed i costi d’integrazione. Il corso vuole preparare lo studente ad una valutazione dei processi decisionali connessi ai fattori di geo-politica della sub-fornitura secondo gli specifici settori ed il peso dei diversi brands. Mappa dei brands, sistema delle PMI e geografia della filiera diventa le interazioni su cui galleggia la piattaforma socio-economica e la conseguente capacità concorrenziale. Saranno quindi analizzati diversi settori e vari cicli di mappa produttiva al fine di rappresentare le diverse e competitive filiere socio-economiche e la politica degli approvvigionamenti come variabile della filiera.
Programma
Il programma si articola in una parte metodologica e ed in una sezione dedicata a case-studies settoriali e territoriali. Nella seconda parte saranno presentati testi e materiali ed anche testimonianze dirette d'imprese. Il programma relativo alla parte del metodo si riparte in vari livelli e cioè: a) catena del valore e vantaggi competitivi del make or buy e in questa fase di cambiamento radicale del mercato dell'energia e dunque dei trasporti possono modificarsi profondamente. Questa crea un nuovo assetto della catena del valore e dei processi di delocalizzazione. Si disegna una nuova geopolitica a livello mondiale e emerge l'Asia anche come mercato del consumo e quindi un nuovo assetto del trasporto a livello mondiale;b) ciclo della logistica e costi dell'integrazione; c) diffusione della distribuzione produttiva per mix di prodotti e territori; d) gerarchia dei brands, rete produttiva e gerarchie delle piattaforme socio-economiche; e) mappa della Filiera, rete dei trasporti e ciclo degli approvvigionamenti.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, discussione dei case-studies e testimoni.
- Testi di studio
Studenti frequentanti:
- M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4
- G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi; Torino, 1997
- P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, Milano, 1994
- L. Cantone (a cura di), Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003, Capp. 1,3, 5, caso 6 - R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche, Franco Angeli, 2002
- E. Ottimo, R. Vona, Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano, 2001, Capp. 1, 5.
- AA. VV, Geografia dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10 - T. Vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltinelli, Milano, 2000
- K. Ohmae, The end of the nation state, Free Press, New York, 1995
- A. Tunisini, Supply chains e strategie di posizionamento, Carocci, Roma, 2003
- A. Volpi, La fine della globalizzazione? Regionalismi, conflitti, popolazioni e consumi, BFS Edizioni, 2005
- O. Marchisio (a cura di), Sistemi locali e reti lunghe, FrancoAngeli, Milano, 2006
- I. Cocci e O. Marchisio (a cura di), Polifonica Land: La mappa dell’agroalimentare, Socialmente, Granarolo dell’Emilia (BO), 2007
- Lucidi e testi distribuiti durante la lezione.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Studenti non frequentanti:
- M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4.
- G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi, Torino, 1997.
- E. Rullani, L. Romano (a cura di), Il postfordismo, Estaslibri, Milano, 1998, Capp. 1, 8.
- T. Vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltrinelli, Milano, 2000.
- P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, 1984.
- L. Cantone, Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003.
- R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche,Franco Angeli, 2002.
- AA. VV., Geografia dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10 - I. Cocci e O. Marchisio (a cura di), Polifonica Land: La mappa dell’agroalimentare, Socialmente, Granarolo dell’Emilia (BO), 2007.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/07/2008 |