ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tommaso Arrigo | Settimana Blu: Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona, dei diritti della personalità e dei gruppi sociali, alla disciplina dei diritti patrimoniali, alla disciplina delle obbligazioni, dei contratti, di protezione del consumatore, della responsabilità civile.
Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti sovranazionali e nazionali, quali il diritto europeo, la costituzione, il codice civile e leggi complementari.
In aula sono discussi casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma.
Programma
Parte generale: Nozioni fondamentali.
1. Le fonti del diritto privato;
2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali;
3. Proprietà e diritti reali, possesso ed usucapione;
4. Le obbligazioni in generale;
5. I contratti in generale;
6. I singoli contratti;
7. I fatti illeciti;
8. Impresa e concorrenza (cenni);
9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito;
10. La tutela dei diritti.
Parte speciale: Il diritto applicato. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il corso porterà lo studente a possedere:
- conoscenza e capacità di comprensione dell'ambito disciplinare del diritto privato anche rispetto ad altri settori del diritto e delle nozioni giuridiche fondamentali proprie all'ambito privatistico;
- conoscenza e capacità di comprensione applicate con l'acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento ai soggetti, ai diritti della personalità e patrimoniali, alle obbligazioni e contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali;
- autonomia di giudizio in riferimento all'inquadramento sistematico delle nozioni acquisite;
- abilità comunicative con l'acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base in merito agli istituti del diritto privato;
- capacità di apprendere con l'acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l'aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale.
Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali.
- Testi di studio
Parte generale:
G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4).
In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:
F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV).
Parte speciale:
G. Visintini, Guida alle esercitazioni di diritto privato, Zanichelli, 2001 (escluso capitolo primo, sezione terza). Ulteriori materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni per una discussione in aula.Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile e norme complementari.
- Modalità di
accertamento Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/07/2008 |