PRODUZIONE
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Francesca Maria Cesaroni | L'orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all'inizio delle lezioni. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria dell'Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in Via Saffi, 42, Urbino. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative: - alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella);
- all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive;
- ai processi di trasformazione che hanno recentemente interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modificata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali;
- alle trasformazioni che si sono manifestate nella struttura dei costi di produzione e nei sistemi informativi utilizzati ai fini della gestione e del controllo dei processi produttivi.
Programma
Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione
1. L’evoluzione dei modelli produttivi.
2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione.
3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy.
4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo.
5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo.
Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva
1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo.
2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie flessibili.
3. I nuovi modelli di gestione della produzione.
4. Il modello della Lean Production: principi di base e condizioni di applicabilità.
Terza parte – Sistemi di contabilità dei costi per i nuovi contesti produttivi
1. L’impatto dei nuovi approcci produttivi sulla composizione dei costi di produzione.
2. Perdita di rilevanza dei tradizionali sistemi di controllo di gestione
3. I nuovi modelli di rilevazione e calcolo dei costi di produzione.
4. L’Activity Based Costing: logica di base e modalità di impiego.
5. Aspetti critici dell’Activity Based Costing.
6. L’Activity Based Management.
7. Il Target Costing.
8. La gestione dei costi in ambienti produttivi snelli.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Lavori di gruppo. Analisi di casi aziendali.
- Testi di studio
- Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997 (Capp. 1-2-3-4-5-6-12).
- Cinquini L., Strumenti per l’analisi dei costi, Giappichelli, Torino, 2003, Vol. I, Cost Accounting (solo cap. 4 - Activity based costing).
- Miolo Vitali P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi, Vol. III, Percorsi di Cost Management, Giappichelli, Torino, 2003 (solo capp. 1-2-3-4).
Letture integrative preparate dal docente, disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in Via Saffi, n.42, Urbino.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Per gli studenti frequentanti è previsto un appello intermedio sotto forma di prova scritta relativa al programma svolto durante il primo semestre di corso. La data di svolgimento di tale prova intermedia sarà comunicata dal docente all’inizio del corso. Durante lo svolgimento del corso gli studenti possono essere coinvolti in lavori individuali e/o di gruppo, i quali saranno considerati ai fini della valutazione finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/07/2008 |