Approfondire ed ampliare le conoscenze e le capacità di analisi
del testo poematico nella sua complessa tessitura tra narratività e dimensione lirica.

Epica del quotidiano; romanzo famigliare; poesia della prosa;
mistero; sogno; rêverie: queste, e molte altre, le definizioni che sono state date de La camera da letto, il poema che Attilio Bertolucci ha messo in forma, in un lungo corso d'anni, e non senza tormento, offrendo alla nostra tradizione novecentesca un unicum di cristallina, microscopica e macroscopica indagine sul
tempo e lo spazio dell'individuo e del mondo. I raffronti con la Recherche proustiana e con i Lehrjhare di Goethe dicono già della complessità dell'opera quale storia di una vocazione raccontata nel suo svolgimento e insieme storia secolare di
una famiglia. Ma, detto questo, ovvero inseguito il filo del plot narrativo, restano allo scoperto tutti gli argomenti e i momenti che invece afferiscono squisitamente all'ambito lirico, e che stanno nel segreto delle parole, e di ogni segno, tra queste. E nel segreto, anche, di uno stile che accoglie versi di sicura tradizione, ma anche forme iperesametriche alla Whitman; aggettivazione formulare; "immensi periodi ramificati: i periodi-proustiani, i periodi-rete, i periodi-maglia, i periodi-cappotto, i periodi-lenzuolo, i periodi-onniavvolgenti" (Citati). Tutto nella prospettiva di uno spazio che si fa tempo, in un montaggio che molto deve alla visività, specialmente filmica, in un ritmo scandito secondo le passioni e le ansie del cuore. Una lettura insomma che può essere occasione, per lo studente di
specialistica, di misurare e appuntire i propri strumenti di analisi al cospetto di un capolavoro.

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio

Attilio Bertolucci, Opere, a c. di P. Lagazzi, Milano, Mondadori 1997

Pieri-Lagazzi-Leonelli-Pagnanelli, Voci per un poema. Scritture su "La camera da letto", Zara, Parma 1986

B. M. Frabotta, L'Orfano e l'Angelo: la Camera da letto di Bertolucci, "Nuovi Argomenti" 43, luglio-settembre 1992

F. Magro, Un ritmo per l'esistenza e per il verso. Metrica e stile nella poesia di Attilio Bertolucci, Esedra 2005

P. Lagazzi, La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci, Milano, Garzanti 2008

Una antologia di recensioni e scritti critici apparsi su quotidiani e riviste verrà messa a disposizione degli studenti all'inizio del corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Testi di studio

Attilio Bertolucci, Opere, a c. di P. Lagazzi, Milano, Mondadori 1997

Pieri-Lagazzi-Leonelli-Pagnanelli, Voci per un poema. Scritture su "La camera da letto", Zara, Parma 1986

B. M. Frabotta, L'Orfano e l'Angelo: la Camera da letto di Bertolucci, "Nuovi Argomenti" 43, luglio-settembre 1992

F. Magro, Un ritmo per l'esistenza e per il verso. Metrica e stile nella poesia di Attilio Bertolucci, Esedra 2005

P. Lagazzi, La casa del poeta. Ventiquattro estati a Casarola con Attilio Bertolucci, Milano, Garzanti 2008

P. Lagazzi, Réverie e destino. L'opera di Attilio Bertolucci da 'Sirio' a 'La camera da letto', Milano, Garzanti 1993

Una antologia di recensioni e scritti critici apparsi su quotidiani e riviste verrà messa a disposizione degli studenti all'inizio del corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.