LETTERATURA TEATRALE ITALIANA - I MODULO
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Teresa Ossani | Giovedì ore 10-12 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, nato dall'omonimo progetto Teatro di Marca. Figure marchigiane del teatro italiano del Novecento (in collaborazione con Amat, Festival Nazionale d'arte Drammatica, Centro Attività teatrali Valeria Moriconi), si propone una ricognizione del contributo dato a diverso titolo da attori, autori, dramaturg di nascita marchigiana al Teatro italiano del Novecento. In questo modulo si analizzerà l'attività di una attrice famosa e quella di una drammaturga dimenticata, ma di fama mondiale negli anni cinquanta.
Programma
L'attore e il personaggio
L'attore e la recitazione
Tecniche di recitazione
L'attore nel Teatro italiano del Novecento.
Un'attrice di stile: Valeria Moriconi
Valeria Moriconi nel Teatro italiano del Novecento.
Videoproiezioni e analisi di alcune interpretazioni della Moriconi.
Scritture per la scena
La nozione di testo drammatico
Testo drammatico e testo scenico
Il teatro italiano dal secondo dopoguerra agli anni '70
Il teatro di Anna Bonacci
L'ora della fantasia (analisi)
Dal teatro al cinema: L'ora della fantasia di Anna Bonacci e Kiss me stupid di Billy Wilder
Ascolto di Dialogo muto
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conosce i fondamenti storico-culturali del teatro italiano del Novecento e le metodologie di indagine relative al lavoro dell'attore;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente ha le competenze linguistiche e metodologiche per analizzare le opere teatrali in programma;
Autonomia di giudizio: lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di saper valutare testi teatrali e spettacoli ed esprimere su di essi opinioni autonome;
Abilità comunicative: soprattutto durante l'attività seminariale lo studente assume un atteggiamento aperto nei confronti degli argomenti studiati e interagisce col gruppo nelle ricerche proposte;
Capacità di apprendimento: lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze bibliografico-critiche per sviluppare ulteriormente le proprie conoscenze.
Attività di Supporto
Videoproiezioni e seminari.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con uso di audiovisivi.
- Obblighi
- Testi di studio
V. Moriconi, Come in uno specchio, a cura di Franco Cecchini. Presentazione di Gianni Letta, Urbino, Quattro Venti 2008, pp.9-75.
A. Bonacci, L'ora della fantasia, Pesaro, Metauro 2001.Anna.T.Ossani, L'avventura del desiderio. Il teatro di Anna Bonacci, Pesaro, Metauro 2009.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Obblighi
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma sopra indicato il volume
A.Cascetta - L. Peja,Ingresso a teatro. Guida all'analisi della drammaturgia, Firenze, Le Lettere 2003, pp. 49-113, 139-148, 220-232.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/07/2009 |