STORIA DELLA PEDAGOGIA
HISTORY OF PEDAGOGY
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Angela Giallongo |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso consente alle studentesse e agli studenti di esplorare, dall’età arcaica al XXI secolo, l’influenza delle emozioni e degli immaginari nei processi di socializzazione. Fornirà inoltre gli strumenti critici per approcciarsi alla loro storia attraverso un uso consapevole delle fonti scritte e visive. Parallelamente verrà rafforzata la comprensione delle nuove tendenze, a livello internazionale, nella ricerca storico-educativa. Lo studio degli immaginari occidentali sulla donna serpente consentirà infine di individuare i set emotivi radicati nelle pratiche formative del passato riguardo al genere.
Programma
I temi affrontati dal Corso forniscono: 1. le coordinate generali della ricerca scientifica contemporanea sulla storia delle emozioni; 2. un quadro articolato sulla complessità (biologica, soggettiva, relazionale e culturale) delle emozioni nei processi educativi; 3. un panorama sulle metodologie di indagine e sulle principali fonti pedagogiche funzionali alla comprensione degli immaginari della tradizione occidentale. In sintesi, il Corso focalizza con studi, ricchi anche di esempi iconografici, le emozioni come cognizioni e strutture storiche della sensibilità e dell’immaginazione educativa collettiva.
Eventuali Propedeuticità
Conoscenze di base delle principali teorie e dei campi d’indagine della storia dell’educazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
L’esposizione critica delle ricerche storiografiche sulle emozioni e sull’immaginario sarà integrata da attività seminariali. Le date degli incontri saranno comunicate durante le lezioni. E’ richiesta una ragionevole padronanza delle più importanti teorie educative classiche e medievali, con particolare attenzione alla loro influenza nei successivi modelli formativi, e una certa familiarità con il riconoscimento delle fonti utili alla storia delle emozioni e degli immaginari nel settore educativo. I risultati di rendimento previsti mirano a rafforzare la capacità di individuare i temi emergenti nel campo della ricerca storico-educativa e a sviluppare autonome competenze di studio. Nello specifico, la comprensione storica dei diversi regimi emotivi e delle stereotipie degli immaginari fornirà alle studentesse e agli studenti una chiave interpretativa, nei vari contesti di riferimento, degli attuali problemi formativi..
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il programma dettagliato e il materiale didattico messo a disposizione dalla docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Le lezioni frontali sono integrate con proposte di attività esperienziali (in gruppo o individuali)sulle tematiche affrontate, durante il corso, attraverso esercitazioni scritte con domande a risposte aperte sui testi di riferimento. L’integrazione con una o più prove scritte è finalizzata al potenziamento delle abilità analitiche, sintetiche e argomentative. Il dibattito in aula al potenziamento dell’intelligenza emotiva.
- Obblighi
Frequenza facoltativa
- Testi di studio
- K. Oatley, Breve storia delle emozioni, tr. it., il Mulino, Bologna, 2007; da p.7 a 34; p.105 a127; da p.171 a 199.
- A.Giallongo, La donna serpente. Storie di un enigma dall’antichità al XXI secolo, Dedalo, Bari 2012.. Totale pp. 299.
- Modalità di
accertamento La prova orale è finalizzata ad accertare le conoscenze, le competenze e i vari livelli di preparazione acquisiti durante il percorso di studio. La verifica risponde ai seguenti criteri: 1.conoscenza dei contenuti del corso e del linguaggio specifico della disciplina; 2.capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale; 3. coerenza e chiarezza espositiva nei riferimenti teo- rici; 4. approfondimento dei problemi trattati anche attraverso le proposte progettuali emerse durante gli incontri in aula. La verifica degli apprendimenti in itinere può essere integrata, dal punto di vista valutativo, dalla partecipazione attiva a lavori scritti, svolti in aula, con item (4/5 quesiti a risposta libera e breve). La preparazione caratterizzata da una visione organica dei temi affrontati dal corso, dalla padronanza del linguaggio scientifico sarà valutata come eccellente. La preparazione caratterizzata da competenze sintetiche ed analitiche complessivamente adeguate ma non sempre pertinenti, sarà valutata come discreta. La preparazione caratterizzata da contenuti descrittivi e da un linguaggio approssimativo, sarà valutata come sufficiente. La preparazione caratterizzata da lacune contenutistiche e da inappropriatezza lessicale, sarà valutata come insufficiente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
- Il programma di studio è uguale per i frequentanti e i non frequentanti. Non sono previste riduzioni del carico didattico.
- Possono essere utilizzate, oltre all’italiano, per le attività didattiche le seguenti lingue: inglese e spagnolo.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/10/2016 |