STORIA DEL DIRITTO DEL LAVORO
HISTORY OF LABOUR LAW
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Maria Giomaro | Prima e dopo la lezione, oppure previo appuntamento via mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Parte generale: Il corso, relativamente alla parte generale, si propone di fornire le conoscenze dei concetti giuridici, visti nella loro dimensione storica ed istituzionale, con specifico riferimento al lavoro e alla sua configurazione giuridica. Le suddette conoscenze consentiranno agli studenti di apprendere la storia istituzionale italiana soprattutto per quanto riguarda le problematiche relative al mondo del lavoro, e comprendere meglio gli attuali istituti.
Parte speciale: Argomento significativo del corso sarà l'importanza della problematica riguardante la sicurezza del lavoro e del processo storico che ha portato all'evoluzione della legislazione sugli infortuni sul lavoro e sulla relativa assicurazione, fornendo un quadro completo della fenomenologia rappresentata, mettendo in evidenza l'evoluzione delle varie concezioni teoriche alla base delle discipline affermatesi tra Ottocento e Novecento. Pari attenzione sarà data alle prime forme di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici madri, e alla tutela assicurativa per gli infortuni in agricoltura.
Programma
Il programma si articola in una prima parte (20ore) di carattere generale che vuole introdurre lo studente ad uno studio critico della storia del diritto con particolare riferimento al diritto italiano del lavoro dall'unità al fascismo ed una seconda (18 ore) più specifica, focalizzata sulla sicurezza sul/del lavoro e tematiche connesse.
Parte generale (prime 20 ore):
Il Regno di Sardegna. La Restaurazione. Le riforme di Carlo Alberto. Lo Statuto albertino. Il decennio di preparazione. La codificazione. L'Italia Unita. L'Italia liberale. La guerra. Il dopoguerra. Lo Stato fascista.
La parte generale comporta la scelta fra due indirizzi:
1. Il programma sub 1 (Cazzetta) comporta approfondimenti in base storica del contratto di lavoro.
2. Il programma sub 2 (Di Simone + Morello) vuole approfondire le problematiche del diritto del lavoro da un punto di vista pubblicistico fino alla regolamentazione legislativa del lavoro a base di settori di produzione (corporativismo).
Parte speciale (ultime 28 ore):
Gli infortuni sul lavoro e la responsabilità civile. La prima legge infortunistica. L'evoluzione legislativa in tema di assicurazione infortuni nel settore industriale. La giurisprudenza dei probiviri. La maternità come forma di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici. Le prime forme di tutela assicurativa per gli infortuni nel settore agricolo.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare una cognizione e una capacità comprensiva dei principi storico-giuridici di base che comportano una conoscenza dell'evoluzione storica dei sistemi giuridici del lavoro, sia per quanto concerne l'origine degli istituti fondamentali sia per quanto attiene al processo storico che hanno trovato sviluppo nei moderni e contemporanei sistemi di tutela, specificatamente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying Knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di contestualizzare ed interpretare la natura e le implicazioni dei sistemi giuridici del lavoro.
Autonomia di giudizio (Making Judgements)
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di possedere gli strumenti culturali sufficienti a individuare le problematiche interne alla evoluzione storico-giuridica del lavoro, con particolare riguardo all'affermarsi delle tutele riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori in tutti i loro aspetti.
Abilità comunicative (Communication skills)
Lo studente dovrà dimostrare il possesso di adeguate capacità terminologiche di base necessarie per la prosecuzione dello studio in forme sempre più articolate, comunicando le conoscenze acquisite in modo chiaro e scientificamente corretto.
Capacità di apprendere (Learning Skills)
Lo studente dovrà organizzare razionalmente e compiutamente le nozioni giuridiche in un quadro di riferimento culturale composto da numerose variabili culturali, procedendo con autonomia di giudizio e integrando la preparazione con apporti personali e critici e dimostrando di saper procedere nello studio con un alto grado di autonomia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
l materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
A - Per la parte generale (uno dei due programmi a scelta):
1) G. Cazzetta, Scienza giuridica e trasformazioni sociali: diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Giuffrè, Milano 2007, solo la parte seconda: Diritto del lavooro: la costruzione della disciplina, da p. 69 a p. 287.
oppure in alternativa il programma 2), cioè --
-- 2.1) M. R. Di Simone, Il Regno di Sardegna e l'Italia unita, Estratto da Istituzioni e fonti normative in Italia dall'antico regime al fascismo, Giappichelli Editore, Torino, 2007.
-- 2.2) M. Morello, L'organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo. Il contratto di apprendistato, in "Historia et ius", 10/2016, pp. 32
B - Per la parte speciale i nn. 3, 4, 5, 6:
-- 3) M. Morello, Diritto, lavoro, sicurezza. Le assicurazioni per gli infortuni tra Ottocento e Novecento, Aras Edizioni, Fano 2015.
-- 4.1) (*) P. Passaniti, L'esperienza probivirale come forma di mediazione istituzionale, in Passaniti, Storia del diritto del lavoro.I, Milano 2006, pp. 355-415.-- 4.2 (*) E. Redenti, Massimario della giurisprudenza dei probiviri, Roma, Tipografia nazionale, 1906, pp. 3-38.
-- 5) (*) M. Morello, Per la storia della condizione giuridica della donna lavoratrice nel Novecento. La legge 9 gennaio 1963, n. 7 sul divieto di licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio, in "Historia et ius", 8/
22015, pp. 22.
-- 6) (*) M. Morello, Per la storia della sicurezza del lavoro: le prime forme di tutela assicurativa per gli infortuni in agricoltura.
(*) I testi contrassegnati con asterisco consistono in un articolo ed in un saggio reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Il testo di cui ai punto 6 è reperibile scaricandolo dal sito Olympus (http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5874&Itemid=84) Documento numero 38.
- Modalità di
accertamento Ogni studente, frequentante o non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante discussione orale, basata su più domande, avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche a lui richieste in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Il programma per eventuali integrazioni di crediti, andrà concordato direttamente con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
//
- Obblighi
Lo studente dovrà prepararsi sui testi di studio indicati, coincidenti con quelli degli studenti frequentanti.
- Testi di studio
A - Per la parte generale (uno dei due programmi a scelta):
-- 1) G. Cazzetta, Scienza giuridica e trasformazioni sociali: diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Giuffrè, Milano 2007, solo la parte seconda: Diritto del lavooro: la costruzione della disciplina, da p. 69 a p. 287.
oppure in alternativa
-- 2.1) M. R. Di Simone, Il Regno di Sardegna e l'Italia unita, Estratto da Istituzioni e fonti normative in Italia dall'antico regime al fascismo, Giappichelli Editore, Torino, 2007.
-- 2.2) M. Morello, L'organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo. Il contratto di apprendistato, in "Historia et ius", 10/2016, pp. 32
B - Per la parte speciale:
-- 3) M. Morello, Diritto, lavoro, sicurezza. Le assicurazioni per gli infortuni tra Ottocento e Novecento, Aras Edizioni, Fano 2015.
-- 4.1) (*) P. Passaniti, L'esperienza probivirale come forma di mediazione istituzionale, in Passaniti, Storia del diritto del lavoro.I, Milano 2006, pp. 355-415.-- 4.2 (*) E. Redenti, Massimario della giurisprudenza dei probiviri, Roma, Tipografia nazionale, 1906, pp. 3-38.
-- 5) (*) M. Morello, Per la storia della condizione giuridica della donna lavoratrice nel Novecento. La legge 9 gennaio 1963, n. 7 sul divieto di licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio, in "Historia et ius", 8/2015, pp. 22.-- 6) (*) M. Morello, Per la storia della sicurezza del lavoro: le prime forme di tutela assicurativa per gli infortuni in agricoltura.
(*) I testi contrassegnati con asterisco consistono in un articolo ed in un saggio reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Il testo di cui ai punto 6 è reperibile scaricandolo dal sito Olympus (http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5874&Itemid=84) Documento numero 38.
- Modalità di
accertamento L'accertamento della preparazione avverrà mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso, di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso la formulazione di più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Il programma per eventuali integrazioni di crediti, andrà concordato direttamente con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nel Dipartimento è attivo l’Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Svolge varie attività tra cui, in particolare:
- la gestione di un sito web con banche dati legislative, giurisprudenziali e contrattuali in materia di sicurezza sul lavoro,
- approfondimenti e articoli, rassegne specialistiche e "focus" tematici;
- la gestione di riviste scientifiche online - "I Working Papers di Olympus" e "Diritto della sicurezza sul lavoro" (DSL) - in materia di diritto della sicurezza nei luoghi di lavoro, dotata di codice ISSN, che si avvale di un ampio comitato scientifico internazionale e di procedure di referaggio per la individuazione dei saggi da pubblicare;
- l'organizzazione di eventi convegnistici e seminariali anche di carattere internazionale.
Tale Osservatorio, il cui sito web è liberamente accessibile a tutti in una logica di servizio pubblico, consente agli studenti del CdS di reperire materiali e documentazione utili al proprio percorso di studio ed alla redazione delle tesi di laurea. Offre, altresì, tramite i menzionati incontri convegnistici e seminariali, la possibilità di confrontarsi con i maggiori esperti della materia e di analizzare approfonditamente le questioni più delicate attinenti ad essa.
http://olympus.uniurb.it/
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