GEOGRAFIA CULTURALE E TURISMO ECOSOSTENIBILE
CULTURAL GEOGRAPHY AND SUSTAINABLE TOURISM
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Sabrina Ricciardi | mercoledì dopo la lezione |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di offrire un quadro dei fondamenti della geografia culturale sul piano dei contenuti e dei metodi. Tracciando il percorso della disciplina dai suoi esordi alla modernità si intende fornire le coordinate per l’interpretazione di luoghi e spazi in rapporto al valore che assumono per le comunità umane. Il corso vuol richiamare l l'attenzione sul rapporto tra la nostra esistenza e la natura, la società e la trascendenza rilevabili attraverso l'interpretazione dei simboli e dei valori che connotano i luoghi. Si cercherà di porre in costante collegamento teoria e pratica, quest'ultima intesa come ricerca e approfondimento, allo scopo di fornire chiavi interpretative di casi reali che saranno infatti esaminati durante lo svolgimento delle lezioni. Una particolare attenzione sarà riservata al tema del paesaggio culturale.
Programma
Cultura, geografia, modernità.
Luoghi: cultura e natura, cultura e società.
Spazi: spazio e tempo. Cultura e paesaggio
Paesaggi culturali: la descrizione del paesaggio. Aspetti della problematicità del paesaggio. Aspetti di filologia del paesaggio. Genius loci e percezione. il paesaggio come apparenza visuale integrata.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente di geografia culturale deve dimostrare di conoscere i concetti e i metodi su cui si basa la disciplina, di orientarsi nel panorama internazionale della geografia culturale, distinguendo ed utilizzando metodi e modelli di ricerca delle diverse scuole.
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
· Conoscenza basilare di temi, problemi, metodi di ricerca della geografia culturale;
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE
· Capacità di esaminare un fenomeno/problema secondo schemi e modelli appresi;
- capacità di compiere semplici ricerche empiriche su un territorio considerato isolatamente o come oggetto di studio interdisciplinare in un contesto progettuale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
· Capacità critica di esaminare i problemi del mondo in cui viviamo alla luce dei diversi punti di vista della geografia culturale per approdare a criteri di giudizio autonomi;
· capacità di selezione dei metodi di ricerca più adeguati a studiare un fatto o un fenomeno;
· identificare il ruolo del milieu culturale nello sviluppo spaziale e selezionare il menù concettuale più appropriato per l’analisi e l’interpretazione territoriale di un contesto dato.
CAPACITA’ COMUNICATIVA
· Capacità di esprimersi chiaramente, avvalendosi del lessico specifico della disciplina, esponendo ed argomentando secondo schemi logici ma non esclusivamente tecnici, avvalendosi delle strategie comunicative più efficaci alla comunicazione dei concetti geografici.
CAPACITA’ DI APPRENDERE
· Conoscere ed utilizzare le fonti di ricerca individuando sedi ed interlocutori appropriati per ottenere gli strumenti della ricerca empirica e teorica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede:
- lezioni frontali con proiezione di slide, schemi, carte tematiche
- lavori di gruppo e redazione di elaborati scritti
- presentazioni orali
- lezioni partecipate nelle quali verranno discussi i lavori presentati
- Didattica innovativa
La modalità in presenza verrà arricchita con approfondimenti, individuali e di gruppo avvalendosi di pratiche di didattica innovativa quali ad esempio il debate.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
Testi di studio: Giuliana Andreotti, Riscontri di geografia culturale, Trento, Artimedia-Valentina Trentini Editore, 2008.
Giuliana Andreotti, Nobiltà del paesaggio, Trento, Artimedia-Valentina Trentini Editore, 2021.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Criteri di valutazione:
- pertinenza delle risposte in rapporto al programma di studio;
- livello di esposizione delle risposte;
- competenza nell'uso del linguaggio specifico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Il corso prevede:
- lezioni frontali con proiezione di slide, schemi, carte tematiche
- lavori di gruppo e redazione di elaborati scritti
- presentazioni orali
- lezioni partecipate nelle quali verranno discussi i lavori presentati
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
Giuliana Andreotti, Riscontri di geografia culturale, Trento, Artimedia-Valentina Trentini Editore, 2008.
Giuliana Andreotti, Nobiltà del paesaggio, Trento, Artimedia-Valentina Trentini Editore, 2021.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Criteri di valutazione:
- pertinenza delle risposte in rapporto al programma di studio;
- livello di esposizione delle risposte;
- competenza nell'uso del linguaggio specifico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/09/2022 |