STORIA DELL'ARTE MARCHIGIANA
HISTORY OF THE MARCHE REGION ART
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Bonita Cleri | A fine lezione o per appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Lo studente/studentessa dovrà essere messo/a in grado di individuare i vari stili delle cornici in rapporto alle mode delle varie epoche.
Programma
Il programma si sviluppa sulla storia e la tecnica delle cornici lignee dal Gotico al Barocco. Anche il territorio marchigiano è ricco di esempi: nel Tre e nel primo Quattrocento il rapporto politico e commerciale con Venezia ha permesso la diffusione di tipologie muranesi che contenevano importanti polittici di cui in alcuni casi si sono conservati i contratti che permettono di individuare i faber lignaminis impegnati nella loro realizzazione. Al di là dei documenti la storiografia poco si è interessata delle cornici almeno fino al Seicento. Gli apparati gotici persistono per buona parte del XV secolo per poi adattarsi alla pala d'altare che ha visto l'impegno di diverse personalità, come Ambrogio Barocci attivo nel Palazzo feltresco che ha determinato uno stile condiviso da altre botteghe. La dorsale appenninica ha fornito la meteria prima unendo spesso esperienze umbre alle marchigiane. Durante il corso verrannostudiate le varie tipologie collegate all'epoca di realizzazione, agli ornati che hanno variato secondo i tempi.
Eventuali Propedeuticità
Conoscenza della storia dell'arte, seppure a grandi linee, dal Tre al Settecento.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A fine corso lo studente/studentessa deve avere conseguito la capacità di mettere in relazione lo studio del materiale ligneo, in particolare delle cornici, con la periodizzazione e i diversi stli, in Italia ed in particolare, attraverso gli esempi, nel territorio marchigiano.
Lo studente/studentessa deve essere messo in grado di comprendere e discutere i processi di acquisizione delle strategie di insegnamento, pertanto verranno offerte lezioni e attività interattive; sarà in grado di sviluppare materiale didattico il cui contenuto e le cui procedure siano in linea con l'acquisizione dei contenuti.
Lo studente/studentessa acquisirà la comprensione critica del grado di efficacia delle attività didattiche e dei contenuti utilizzati nell'apprendimento delle linee guida della storia dell’arte quindi della contestualizzazione dell’attività dei maestri del legname. A tal fine analizzeranno i libri di testo FL durante le lezioni interattive e le attività di lavoro a coppie e di gruppo.
Lo studente/studentessa sarà in grado di comunicare idee complesse in forma scritta e orale. Per raggiungere questo obiettivo farà presentazioni individuali e di gruppo in classe postando commenti e riflessioni su Moodle al fine di innescare confronti e discussioni;
Lo studente/studentessa sarà in grado di ascoltare con attenzione e di lavorare individualmente e in gruppo, a tal fine saranno organizzate lezioni, lavori a coppie e di gruppo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Visite guidate a sedi di confraternite e musei che conservano i materiali oggetto di studio.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lazioni frontali ed esercitazioni.
- Obblighi
Frequenza delle lezioni e partecipazioni alle iniziative (visite guidate e esercitazioni).
- Testi di studio
L'arte del legno tra Umbria e Marche dal Manierismo al Rococò, a cura di C. Galassi, atti del convegno, Foligno 2/3 giugno 2000, Quattroemme, Perugia 2001.
E. Colle, Modelli d'ornato, in La cornice italiana . Dal Rinasicmento al Neoclassico, Electa, Milano 2004, pp. 66-88.
B. Cleri, Alle origini della tradizione lignaria nella Massa Trabaria, in Scritti in onore di Francesco Federico Mancini, a cura di F. Marcelli, Aguaplano, Perugia 2020.
- Modalità di
accertamento Esame orale accertante la conoscenza ei materiali messi a disposizione, capacità di contestualizzare gli argomenti in relazione alle aree geografiche marchigiane, alle diverse botteghe di faber lignaminis, i modelli decorativi utilizati.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lo studente/studentessa non frequentante deve accedere al materiale caricato sulla piattaforma approfondendo anche un aspetto a propria scelta.
- Obblighi
Consultazioen del materiale (pdf) e dei power point.
- Testi di studio
L'arte del legno tra Umbria e Marche dal Manierismo al Rococò, a cura di C. Galassi, atti del convegno, Foligno 2/3 giugno 2000, Quattroemme, Perugia 2001.
E. Colle, Modelli d'ornato, in La cornice italiana . Dal Rinasicmento al Neoclassico, Electa, Milano 2004, pp. 66-88.
B. Cleri, Alle origini della tradizione lignaria nella Massa Trabaria, in Scritti in onore di Francesco Federico Mancini, a cura di F. Marcelli, Aguaplano, Perugia 2020.
- Modalità di
accertamento Esame orale accertante la conoscenza ei materiali messi a disposizione, capacità di contestualizzare gli argomenti in relazione alle aree geografiche marchigiane, alle diverse botteghe di faber lignaminis, i modelli decorativi utilizati. .
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2024 |