Programma
?Dialetto ruvido e basilare? e lingua di incanto antico ed orientale sono i due estremi, vicinissimi, a cui la poesia di Tonino Guerra ci ha educati con sicura e durevole fascinazione. Questo corso, volendo rendere omaggio al poeta che recentissimamente ? tornato al miracolo della sua poesia, promuove dalla prima raccolta pubblicata (tenuta a battesimo dalla lungimirante e perfetta approvazione di Bo) e intende percorrere il lungo itinerario di Guerra: di fedelt? alla poesia stessa, al sentimento della vita che in questa si esprime, e al cristallino ma anche onirico e fiabesco sentimento della natura e delle cose. Non saranno trascurati gli intrinseci aspetti affabulatori della voce guerriana, n? la novit?, l?eccezionalit? di un dialetto che ? finalmente ?lingua parlata e non pi? idioma astratto e privato, costruito appositamente per l?espressione poetica? (Corti). Il lessico denso e fragrante, intenso nella sua volont? di dire per non cadere nella evasivit?, il linguaggio sempre inteso a restituire la massima fisicit? della sensazione, il filo dolce e straniante della memoria saranno dunque motivi privilegiati di riflessione, e ragione prima di una analisi minutamente condotta sui testi.