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Obiettivi Formativi
Verranno approfondite le linee di politica europea relative agli interventi nell’ambito dell’educazione plurilingue con particolare attenzione al progetto “European language portfolio”.
Programma
1. Coordinate epistemologiche della glottodidattica;
2. Principali teorie dell?acquisizione linguistica;
3. Storia dei metodi e approcci glottodidattici del XX secolo;
4. Approcci comunicativi e post comunicativi;
5. Documenti e testi di politica linguistica del Consiglio d?Europa;
6. Iniziative e documenti sul plurilinguismo dell?Unione Europea;
7. Il Portfolio Europeo delle Lingue: le basi teoriche, le applicazione didattiche;
8. Il portfolio elettronico;
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali. Nel corso dell'anno saranno inoltre organizzati seminari tenuti da esperti di didattica delle diverse lingue straniere e gli studenti potranno svolgere tesine d’approfondimento e lezioni pratiche (presso istituti di istruzione primaria e secondaria) nella lingua straniera studiata.
- Testi di studio
- Balboni P., Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle societ? complesse, Utet Libreria, Torino, 2002;
Carli A. (a cura di), Il bilinguismo tra conservazione e minaccia. Esempi e presupposti per interventi di politica linguistica e di educazione bilingue, Franco Angeli, Milano, 2004;
Cambiaghi B., Milani C., Pontani P. (a cura di), Europa plurilingue: comunicazione e didattica, Vita e Pensiero, Milano 2005;
Mazzotta P., (a cura di), Europa, lingue e istruzione primaria. Plurilinguismo per il bambino italiano-europeo, Utet Libreria, Torino, 2002;
Sisti F., ?Un portfolio elettronico delle lingue per la scuola dell?infanzia: il caso di LIReMar? in P. Frignani, L. Galliani, M. Pedroni e G. Poletti (a cura di), Atti del Convegno Expo e-learning Primo salone italiano della formazione in rete e dello studente on-line, Universit? di Ferrara, 9-12 ottobre 2004;
- Modalità di
accertamento
- Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Per gli studenti dei corsi di laurea triennali che sceglieranno questo insegnamento il programma è quello ridotto indicato per la Facoltà di Scienze della Formazione (corso mutuato che attribuisce 3 CFU)
- Testi di studio
- Gli studenti non frequentanti dovranno scegliere un testo integrativo tra i seguenti:
Balboni P., Coonan C.M., Ricci Garotti F., (a cura di), Lingue straniere nella scuola dell’infanzia, Ed. Guerra-Soleil, Perugia, 2001;
Sisti F., (a cura di), L’insegnamento delle lingue nei nuovi corsi di laurea, Ed. Goliardiche, Trieste, 2003;
Sisti F., (a cura di), Giochiamo in Inglese. La lingua straniera dai 3 ai 5 anni, Ed. Goliardiche, Trieste, 2003;
Sisti F., Taylor J., Il video nell’insegnamento delle lingue straniere, SEI, Torino, 1995;
Testi per ulteriori approfondimenti
Balboni P., “Being Many and Being One. The Language Policy of the European Union”, Mosaic, VIII, 3, 2004, pp. 3-9;
Balboni P., “Transition to Babel: The Language Policy of the European Union”, Transition Studies Review, Springer 3, Stuttgart, 2004;
Carli A., “Plurilinguismo e lingue minoritarie nella politica linguistica europea” in Revue Française de Linguistique Appliquée, IX-2 (2004) 59-79.